Caschi anti caduta dei capelli donati al Day Hospital Oncoematologico dell’Ospedale di Scandiano

OLYMPUS DIGITAL CAMERAGrazie al contributo di alcune realtà del volontariato dei Comuni di Scandiano, Casalgrande, Salvaterra, Castellarano e Baiso, sono stati donati al Day Hospital Oncoematologico dell’Ospedale Magati di Scandiano (Ausl Reggio Emilia) due caschi refrigeranti, una tecnologia che contrasta la caduta dei capelli durante i trattamenti chemioterapici per la cura di alcuni tumori.

La donazione è stata possibile grazie al contributo della ditta Maletti Group di Scandiano, di Salvaterra Eventi, dell’EMA di Casalgrande, della “Paellata” annuale, della SIPOn (Scandiano Insieme per l’Oncologia) e del Gruppo Giovani per Scandiano.

La scelta di acquisire questo tipo di attrezzatura deriva dal fatto che, oltre alla diagnosi iniziale del cancro stesso, l’alopecia continua a essere uno dei più traumatici e stressanti effetti psicologici collaterali che molti pazienti malati di cancro sperimentano.

L’alopecia viene vista come una continua dimostrazione della propria malattia e può causare cambiamenti negativi a livello di immagine corporea, può diminuire l’attività sociale e alterare le relazioni interpersonali. Questo problema fisico ed emozionale può trasmettersi attraverso la riluttanza del paziente, a volte perfino il rifiuto, ad accettare la cura.

La perdita dei capelli si manifesta spesso a causa di una parziale o totale atrofizzazione della radice del bulbo capillare causando la costrizione della struttura dei capelli e di conseguenza la facile rottura. Il raffreddamento del cuoio capelluto durante determinati trattamenti chemioterapici ha dimostrato di poter ridurre o almeno di poter prevenire l’inevitabile e completa perdita dei capelli. La riduzione della temperatura porta alla vasocostrizione e ciò rende minima la quantità di sostanza medicinale rilasciata nei follicoli piliferi. Vi è inoltre una riduzione a livello metabolico che riduce l’assorbimento delle sostanze da parte del follicolo pilifero.