Da cinque anni presso l’Ospedale di Casorate Primo, in provincia di Pavia, c’è un reparto completamente ristrutturato, costato ai contribuenti un milione e mezzo di euro ma chiuso per problemi di carattere giudiziario. Ora questo reparto è tornato operativo, divenendo il nuovo confortevole Centro Dialisi del territorio, pronto ad accogliere i dializzati che qui abitano. A sbloccare la situazione, la decisione dell’Asst di Pavia di prendere in gestione il centro stesso, che verrà destinato al primo Presidio ospedaliero territoriale (Pot) della Regione, l’Ospedale di Casorate, «costituendo il primo esempio di integrazione tra ospedale e il territorio, obiettivo primario dell’evoluzione del sistema sociosanitario che Regione Lombardia sta attuando», ha dichiarato l’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera. «È intenzione della Regione trasformare l’ospedale di Casorate Primo in presidio ospedaliero territoriale. Esiste già un progetto di ristrutturazione, che oggi è in fase di valutazione dagli uffici tecnici regionali , nostro compito sarà sbloccare i finanziamenti necessari e fare in modo che, prima del termine della legislatura, il Pot entri in attività per fornire ai malati cronici di questo territorio una risposta di eccellenza com’è abituata la sanità lombarda».
Stefania Somaré
