Dispositivi portatili a microonde per diagnostica per immagini

Dispositivi portatili a microonde per diagnostica per immaginiTredici nuovi studenti di dottorato hanno iniziato il percorso di ricerca nell’area delle immagini a microonde grazie al progetto EMERALD (ElectroMagnetic imaging for a novel genERation of medicAL Devices), finanziato dal programma europeo Horizon 2020 “Marie Sklodowska Curie actions” con 3,3 milioni di euro e coordinato dal Politecnico di Torino (con la professoressa Francesca Vipiana del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni).

EMERALD nasce dalla collaborazione tra un network di ingegneri che si occupano delle possibili applicazioni delle onde elettromagnetiche alla frequenza delle microonde nel campo delle immagini di diagnostica medica e un team di medici impegnati a trasferire questa tecnologia dalla fase di test in laboratorio all’impiego sui pazienti.

Come è proprio dei progetti “Marie Sklodowska Curie actions”, il progetto prevede in particolare di formare una nuova generazione di giovani ricercatori che, grazie a un percorso di dottorato di ricerca con scambi internazionali e progetti di ricerca singoli correlati tra loro all’interno di EMERALD, siano consapevoli dei differenti aspetti tecnici e applicativi di queste tecnologie e sappiano parlare una sorta di linguaggio comune tra ingegneri e medici.

I dispositivi allo studio nel progetto, oltre a basarsi su una tecnologia giĂ  conosciuta e a basso costo, hanno la particolaritĂ  di essere mobili e consentire un utilizzo prolungato, adatto a monitorare in tempo reale l’efficacia di una terapia o l’evoluzione della patologia, due aspetti che rappresentano la vera innovazione di queste apparecchiature rispetto quelle tradizionalmente impiegate nella diagnostica per immagini, come la RM o la TC molto affidabili, ma anche costose, ingombranti e, nel caso della TC, con possibili effetti collaterali per i pazienti a causa dell’impiego di radiazioni ionizzanti (raggi x).

Per il progetto, che durerĂ  4 anni, saranno selezionati 13 dottorandi ospitati dai vari partner: 8 di loro si occuperanno della parte del progetto dedicata allo sviluppo delle tecnologie e 5 alla parte dedicata alla realizzazione dei dispositivi.

VerrĂ  chiesto loro di interfacciarsi con i partner del consorzio (istituzioni, industrie private, ospedali, cliniche universitarie) per arrivare alla fase pre-clinica, quando i dispositivi saranno disponibili per i test sui pazienti.

Molto ampio il raggio di applicazione di queste tecnologie, che consentiranno piĂą tempestivitĂ , per esempio, nell’individuare patologie cardiovascolari (ictus, ischemie), meno invasivitĂ  (analisi dei linfonodi senza asportazione) e interventi piĂą mirati (ablazione delle masse tumorali).

In particolare, il Politecnico svilupperĂ  l’applicazione di questa tecnologia alle tecniche di diagnostica per immagini per le patologie cerebrali, quali ischemie, ictus o emorragie ed ematomi cerebrali da trauma.

Il dispositivo che sarĂ  reso disponibile avrĂ  la caratteristica di essere portatile (una sorta di casco) consentendo, per esempio, il monitoraggio giĂ  sul luogo di un incidente.

Utilizzando le microonde, e non radiazioni ionizzanti, sarĂ  possibile ripetere il test con una frequenza molto superiore rispetto ai metodi diagnostici tradizionali, come la TC e sarĂ  quindi molto utile per monitorare l’evoluzione della patologia.

Il progetto EMERALD finanzierĂ  due borse di Dottorato di ricerca al Politecnico: un dottorando svilupperĂ  l’hardware per l’accelerazione dell’algoritmo di elaborazione, con la supervisione del professor Mario Casu, e l’altro si occuperĂ  dell’implementazione del dispositivo per la diagnostica delle malattie cerebrovascolari, sotto il coordinamento della professoressa Francesca Vipiana.

L’Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell’Ambiente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IREA-CNR), con sede a Napoli, ospiterĂ  due dottorandi, entrambi sotto la supervisione del dott. Lorenzo Crocco.

Il primo studente, in collaborazione con l’UniversitĂ  di Trento (co-tutor: professor Paolo Rocca), svilupperĂ  algoritmi di imaging a microonde affidabili ed efficaci per elaborare i dati forniti dai dispositivi sviluppati nell’ambito della rete EMERALD. Il secondo dottorando, in collaborazione con l’UniversitĂ  Sapienza di Roma (co-tutor: professoressa Marta Cavagnaro), svilupperĂ  un dispositivo innovativo per trattamenti di ablazione termica guidati mediante imaging a microonde.