Dolore cronico: serve una rete ospedale-territorio

Secondo un’indagine condotta dall’Associazione Vivere Senza Dolore durante la campagna Link Up, il 46% dei pazienti accede ai centri di terapia antalgica senza lo screening preventivo del medico di famiglia e, nel 23% dei casi, senza neppure avere una terapia in corso. D’altra parte, la comunicazione tra territorio e ospedale è ancora scarsa: per assicurare la continuitĂ  delle cure prevista dalla legge 38, serve una vera rete assistenziale. In media il dolore è di grado severo ed è legato a lombalgia o lombosciatalgia. Il progetto Link Up, patrocinato dal Ministero della Salute, ha coinvolto quindici centri ospedalieri per la cura del dolore e sessantacinque medici di famiglia Simg. L’iniziativa prevedeva la compilazione, da parte dei medici sia ospedalieri sia di famiglia, di appositi questionari con l’obiettivo di capire come e da chi venissero seguiti i pazienti per la terapia antalgica e quale relazione esistesse tra medico di famiglia e specialista ospedaliero, in un’ottica di rete assistenziale ospedale-territorio. In tutto sono stati raccolti 1.379 questionari, di cui 855 nei centri specialistici e 524 dai medici Simg.