In arrivo i nuovi standard ospedalieri

Scenderà ancora il numero di posti letto pro capite del Paese: a volerlo, il novello regolamento sui nuovi standard ospedalieri riguardante il triennio 2014/2016, che presto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Con il prossimo taglio, pari a tremila unità, si soddisferanno i nuovi standard del 3 per mille per i casi acuti e dello 0,7 per mille per la lungodegenza e la riabilitazione. Toccate anche le case di cura private, non mono-specialistiche, che dal primo luglio di quest’anno potranno essere accreditate solo se dotate di almeno 40 posti letto per gli acuti… numero che crescerà fino a sessanta unità per il primo gennaio 2017: se vorranno lavorare ancora per il Ssn le case di cura più piccole dovranno accorparsi. E le novità non finiscono qui: il decreto riordina infatti tutto il comparto ospedaliero: gli ospedali verranno classificati di base, si primo livello o di secondo livello a seconda del loro bacino d’utenza; nasceranno piccole strutture ospedaliere gestite solo da infermieri, con quindici-venti posti letto, facenti capo ai distretti sanitari locali; nasceranno dieci reti ospedaliere dedicate a specifici settori della medicina, tra cui la pediatria, le malattie rare, ma anche quelle oncologiche e gravi, come ictus e infarto.

Stefania Somaré