Indicazioni sul futuro del Ssn

Lo scorso settembre a Gallio, nell’Altopiano di Asiago, si è parlato di come rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale affinché possa continuare a offrire un’assistenza di qualità ai cittadini, salvaguardando la spesa. Lombardia, Veneto e Liguria sembrano essere gli esempi verso cui tendere, ma è anche necessario trovare un nuovo modello di governance, hanno rilevato i relatori presenti alla Summer School 2016 di Motore Sanità, convegno patrocinato dalla Regione Veneto, al quale hanno aderito anche la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e Federsanità.

Come rilanciare il Ssn? «Innanzitutto, partendo dai numeri», spiega a Tecnica Ospedaliera Stefano Campostrini, professore ordinario presso il Dipartimento di Economia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, poi, «mettendo al centro del processo di rinnovamento il paziente», suggerisce Marco Trivelli, direttore generale dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda di Milano. Tuttavia, nel processo di rinnovamento del Ssn, divenuto ormai necessario, sarà decisivo considerare anche il senso delle scelte politiche, avverte Livio Garattini, direttore del Centro di Economia Sanitaria dell’Istituto Mario Negri di Milano, nonché il ruolo che dovranno avere nel prossimo futuro le aziende ospedaliere, come spiega l’on. Giovanni Monchiero, membro della XII Commissione (Affari Sociali) della Camera dei Deputati, intervenuto all’evento.

Pierluigi Altea