La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche s’inserisce nel dibattito sull’esercizio in deroga delle professioni sanitarie sottolineando la necessità d’interrompere la deroga all’esercizio professionale in Italia prima della scadenza fissata al 2027. Attualmente in Italia sono quasi 20 mila gli infermieri non certificati.
La Fnopi chiede che vengano istituiti elenchi speciali all’interno dei quali iscrivere gli infermieri che provengono da Paesi diversi dall’Italia. La richiesta punta a garantire il controllo necessario della formazione universitaria e della conoscenza della lingua: ritenuti requisiti fondamentali per dialogare e operare in maniera ottimale all’interno dell’organizzazione sanitaria italiana.
«Come enti sussidiari dello Stato», si legge in una nota della Federazione, «crediamo sia indispensabile attivare un percorso ordinario di controllo per monitorare i professionisti dal punto di vista deontologico, delle competenze e dell’obbligo formativo, perché l’aggiornamento è indice di qualità dell’assistenza».



