INT: al primo posto tra gli Irccs oncologici

Secondo i dati di una ricerca del Ministero della Salute focalizzata sul lavoro e sui risultati ottenuti dai 49 Irccs italiani, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano si classifica primo tra gli Irccs oncologici e comunque ai primi posti sul totale degli istituti. La classifica prodotta dal Ministero si basa su valutazioni scientifiche e assistenziali. E in effetti i dati relativi all’INT sono davvero interessanti. Se si considera il 2016, si parla di «18.000 ricoveri, di cui 4.600 in day hospital, per un totale di 1.200.000 prestazioni ambulatoriali; 590 studi clinici che hanno coinvolto quasi 26.000 pazienti, di cui circa 2.800 in progetti di natura sperimentale su nuovi farmaci; 667 pubblicazioni scientifiche di cui il 45% con un autore dell’INT come primo o ultimo nome a documentare il ruolo di leader nella ricerca collaborativa», ha ricordato il presidente dell’Istituto, Enzo Lucchini. L’INT è anche coordinatore del programma europeo Joint Action on Rare Cancers (Jarc), il cui obiettivo è lavorare per migliorare la salute dei pazienti con tumori rari e appianare le disuguaglianze esistenti nell’assistenza tra i diversi Paesi. Al programma Jarc partecipano 33 partner europei provenienti da 19 Paesi membri dell’UE, oltre ad associazioni di pazienti, società scientifiche e di professionisti e iniziative/gruppi europei. Nel prossimo futuro l’Istituto sarà inoltre ente attuatore della Rete Oncologica Lombarda ed entrerà a fare parte del Cancer Core Europe, un network di eccellenza che comprende i migliori sette Comprehensive Cancer Center Europei, tra i quali il Karolinska Institutet in Svezia, il Gustave Roussy in Francia e l’Istituto Oncologico di Cambridge.

Stefania Somaré