Le virtù del Fascicolo Sanitario Elettronico

Young female doctor touching icon of media screenSi parla tanto di sanità territoriale, liste d’attesa e di una medicina che si fa carico della salute dei cittadini… a volte le soluzioni sono più a portata di mano di quel che si pensa. Lo hanno dimostrato all’Ulss 1 Bellunese con la sperimentazione “Oltre Cup”, consistente nel far prenotare le visite specialistiche direttamente dai medici di Medicina Generale nel momento stesso della prescrizione. «Un passo ulteriore», precisa Adriano Rasi Caldogno, direttore generale dell’Azienda Ulss 1 Bellunese, «nel percorso già da tempo avviato dall’Ulss 1 verso una sanità sempre più attenta a semplificare l’accesso per l’erogazione delle cure ai  cittadini. Si tratta di un servizio che agevola l’iter sanitario, andando nella direzione della appropriatezza e della presa in carico attiva del paziente». Dodici i medici di Medicina Generale che hanno aderito in forma volontaria al progetto, che è inserito nel percorso di realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale. Presto l’esperienza sarà estesa ad altre aziende sanitarie: Ulss 12 Veneziana, Ulss 17 Alta Padovana e Ulss 16 di Padova. «I risultati raccolti sono incoraggianti», sottolinea Claudio Dario, presidente di Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale, «gli assistiti che hanno potuto accedere a questo nuovo servizio si sono detti molto tranquillizzati dalla condivisione della scelta con il proprio medico. In questo modo, infatti, la prestazione viene effettuata in tempi e modi che hanno ottenuto l’avvallo del medico curante, che meglio di chiunque altro conosce lo stato di salute del proprio paziente».

La scelta condivisa, inoltre, aumenta l’appropriatezza prescrittiva, oltre ad accelerare i tempi di prenotazione, e porta a considerevoli risparmi economici: una volta a regime, il servizio dovrebbe consentire di liberare risorse fino al 25% di quanto speso per il servizio Cup.

Stefania Somaré