Malattie neuromuscolari: nelle Marche un centro clinico specializzato

La Giunta regionale marchigiana ha ratificato il protocollo d’intesa per l’apertura di un nuovo centro clinico specializzato nelle malattie neuromuscolari. Il progetto verrà realizzato come sperimentazione gestionale, sul modello del già esistente Nemo, il centro clinico ad alta specializzazione che da anni lavora con successo nelle sedi operative di Milano, Roma, Messina e Arenzano. Al progetto, che prevede una collaborazione pubblico/privato, in attuazione dell’accordo Stato-Regioni sulla “Presa in carico globale delle persone con malattie neuromuscolari”, collaboreranno anche sette associazioni di riferimento che si occupano da anni dell’assistenza alle persone affette da queste patologie e alle loro famiglie.
Il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, ha spiegato: «si tratta della prima applicazione nelle Marche della legge sulla possibilità di attivare sperimentazioni tra pubblico e privato che avevo richiesto fin dall’inizio del mandato su cui si è registrato un apprezzamento anche nell’assemblea legislativa. Realizzeremo un centro clinico agli Ospedali Riuniti di Ancona che diventerà una vera e propria eccellenza della sanità marchigiana e un punto di riferimento per i malati neuromuscolari e per le loro famiglie. L’obiettivo è garantire una migliore e più dignitosa condizione di vita ai pazienti affetti da SLA, distrofie muscolari e altre malattie neuromuscolari, migliorando il percorso assistenziale, perfezionando gli standard organizzativi e sviluppando formazione per gli operatori del territorio regionale. È prevista una stretta integrazione tra cura, assistenza e ricerca per lo sviluppo di strategie terapeutiche innovative al fine di rallentare la progressione della malattia e prevenire le complicanze più gravi».

Stefania Somaré