I più vessati sono ortopedici (33,4%), chirurghi generali (16,8%) e oculisti (9,6%), mentre i chirurghi plastici sono ultimi (2%). Sono i risultati delle segnalazioni relative al 2013 riportate dal rapporto Pit Salute del Tribunale del malato – Cittadinanzattiva, presentate al convegno organizzato a Roma dall’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica dal titolo “Come prevenire e affrontare il contenzioso legale in chirurgia estetica”. Emerge la tendenza alla cosiddetta americanizzazione in tutti i settori del rapporto medico-paziente, con una maggiore litigiosità in tutti i campi, soprattutto pubblici – come affermato dal vice presidente di Aicpe, Luca Siliprandi. Il maggior numero di richieste di risarcimento si rivolge infatti agli ospedali.
