Monza, 15 anni di Terapia Intensiva Neurochirurgica

Monza, 15 anni di Terapia Intensiva Neurochirurgica
L’équipe della Terapia Intensiva Neurochirurgica con Matteo Stocco, direttore generale dell’ASST Monza

L’Ospedale San Gerardo di Monza ha festeggiato i 15 anni della sua Terapia Intensiva Neurochirurgica (TINCH), guidata dal prof. Giuseppe Citerio, un reparto che conta 7 posti letto, ai quali si aggiungono 6 posti letto della vicina Terapia Semi-Intensiva Neuroghirurgica (SUBNCH).
Le due unità, gestite dalla stessa équipe, permettono di assistere il paziente neurologico nella transizione dalla fase acuta ai reparti di riabilitazione.

Al reparto, in cui lavorano 11 medici, 31 infermieri, 5 ricercatrici (finanziate da progetti di ricerca), 7 operatori socio-sanitari e 5 specializzandi di Anestesia e Rianimazione dell’Università Milano Bicocca, accedono soprattutto pazienti usciti da delicati interventi neurologici o procedure interventistiche di tipo neuroradiologico, così come pazienti con patologie gravi patologie traumatiche cerebrali e gravi patologie vascolari cerebrali.

«Abbiamo festeggiato 15 anni di crescita di un gruppo affermato a livello nazionale nella cura, nell’insegnamento e nella ricerca in ambito neuro-intensivo.
In questi anni si è mantenuto un marcato spirito collaborativo nell’équipe, la volontà di superare i limiti, la determinazione a non arrendersi e a testare tutte le strategie che possono dare il migliore esito a distanza per il paziente con un danno acuto cerebrale.
Tutto questo, sviluppato in sinergia con i colleghi della Neurochirurgia e della Neuroradiologia, è servito da modello anche ad altre realtà sul territorio nazionale», dichiara il prof. Citerio.

Stefania Somaré