In questi giorni il Parlamento si accinge a varare la legge di bilancio per il prossimo anno. In questo contesto l’appello di Simeu è considerare la questione del riconoscimento del lavoro usurante per gli operatori dell’Emergenza Urgenza.
Il decreto legislativo n. 67 del 21 aprile 2011 definisce le caratteristiche delle attività considerate usuranti. Le condizioni operative di medici, infermieri e operatori sociosanitari del Pronto Soccorso e del 118 rientrano pienamente in tali criteri. È quindi necessario che la normativa venga applicata in modo coerente, consentendo a chi ne ha diritto di accedere ai benefici previsti.
Sono già stati apprezzati, da parte di Simeu, gli sforzi del Governo per valorizzare la specificità e l’impegno richiesto nei servizi di Emergenza-Urgenza. Si tratta di attività che comportano un carico fisico e psicologico particolarmente elevato, con ripercussioni documentate sulla salute e sulla qualità di vita degli operatori, come ampiamente riportato dalla letteratura scientifica. Il mancato inserimento di questa disciplina tra quelle riconosciute come usuranti rappresenta oggi un’anomalia che penalizza chi opera quotidianamente in condizioni critiche.
SIMEU invita tutte le forze politiche ad affrontare il tema con rigore e senza pregiudizi, nella consapevolezza che una valutazione oggettiva potrà portare solo verso la soluzione auspicata: il pieno riconoscimento del lavoro usurante in Emergenza-Urgenza.
Ancor prima di indennità e misure contrattuali, comunque fondamentali, l’inserimento della Medicina d’Emergenza-Urgenza tra le attività usuranti costituisce un atto di giustizia e un riconoscimento del ruolo irrinunciabile svolto da questi professionisti.
Rappresenta, inoltre, un intervento strategico per la qualità e la sostenibilità del sistema, favorendo una maggiore attrattività della disciplina per le nuove generazioni.
In linea con le recenti dichiarazioni del Ministro della Salute sulla necessità di coltivare il capitale umano del SSN, Simeu ribadisce l’urgenza di procedere al riconoscimento giuridico atteso da anni dai professionisti dell’Emergenza-Urgenza, senza ulteriori rinvii.



