Sarà utilizzata per studiare il corpo intero in ogni tipo di patologia, la nuova TC Revolution giunta all’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e in particolare installata nella Radiologia dell’Ospedale Molinette, diretta dal professor Giovanni Gandini. Si tratta della seconda TC Revolution sul territorio italiano. Questo strumento consentirà di migliorare i risultati diagnostici, riducendo fino al 90% la dose di radiazioni ionizzanti per il paziente. La TC Revolution è infatti in grado di fotografare uno spessore di 16 cm di tessuto con un’unica rotazione, e in soli 0,28 sec, di fatto eliminando tutti i possibili artefatti dati dal movimento e consentendo di visualizzare un organo intero in un tempo minimo. Sono poche le macchine di questo tipo in uso nel mondo, quindi anche le sue potenzialità sono tutte da scoprire. Per l’AOU Città della Salute l’obiettivo più importante ora è divenire un centro di riferimento non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa, per stabilire nuove modalità di studio di organi diversi dal cuore, per cui la Revolution è già stata utilizzata.
Stefania Somaré
