Nuove ricercatrici per Onda

L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (Onda) ha promosso uno speciale club al quale possono accedere solo ricercatrici altamente impegnate in questo settore: si tratta del “Top Italian Women Scientists”, che da qualche giorno ha accolto 39 nuovi membri. Al momento delle 76 ricercatrici che fanno del club, 53 lavorano in ambito biomedico, 17 fanno ricerca clinica e 6 sono neuroscienziate. Condizione sine qua non per entrare nel club è, oltre a essere donna, avere un H-index maggiore o uguale a 50. H-index è un indicatore che tiene conto sia della produttività della scienziata in termini di ricerca sia dell’impatto che le sue ricerche hanno sul mondo sia della continuità con cui il suo lavoro è considerato.

«L’obiettivo», dichiara Francesca Merzagora, presidente Onda, «è promuovere la ricerca al femminile e avvicinare le giovani a questo mondo. Quest’anno è stato realizzato un e-book, pubblicato sul sito di Onda, che raccoglie i contributi autobiografici delle ricercatrici italiane che hanno aderito al club raccontando la loro esperienza di donne scienziate, gli sforzi, le rinunce e le soddisfazioni derivanti da questa scelta di vita. L’e-book è dedicato alla professoressa Anna Tramontano, che ha dato un contributo straordinario alla biologia computazionale a livello nazionale e internazionale. Il 20 settembre le ricercatrici si riuniranno a Milano in occasione di un incontro riservato al club, organizzato nell’ambito del primo congresso nazionale di Onda dedicato alla salute della donna e alle interrelazioni tra patologie. Si può dire che il club rappresenta una rete di donne ricercatrici capaci di essere riferimento per le nuove giovani ricercatrici e anche in progetti di comunicazione.

Stefania Somaré