Nuove sale operatorie robotiche al Gemelli

Nuove sale operatorie robotiche al GemelliL’Irccs Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli ha attivato il centro Gerome (Gemelli Robotics Mentoring Center) che fa della chirurgia robotica il suo focus principale.
Le nuove sale operatorie sono dotate di robot chirurgici di ultima generazione e dei più moderni sistemi di elettrochirurgica che prevedono l’utilizzo di radiofrequenza e ultrasuoni, per consentire ai chirurghi di effettuare interventi mininvasivi sia laparoscopici sia robotici sia endoscopici.

Le nuove sale operatorie integrate dispongono, inoltre, di sistemi di visione 3D/ICG e 4K, visibili su schermi 55° 4K/3D, che possono essere gestiti in remoto da touch screen con scenari preimpostati e flusso video in full 4K Over IP.

Si tratta di una tecnologia che consente di migliorare l’accuratezza e la precisione degli interventi, riducendone i tempi chirurgici e le complicanze. E quando gli interventi da effettuare sono in ambito ginecologico oncologico, i chirurghi possono avvalersi anche di un’ulteriore novità: la tecnologia a infrarossi in luce bianca parziale, che consente di identificare il tracciante linfatico verde indocianina nel corpo della paziente, individuando così il linfonodo sentinella e potendo effettuare una pulizia più accurata del tumore stesso.

Infine, le sale sono dotate di sistemi avanzati di teleconferenza che permettono di collegare virtualmente il chirurgo con altri centri, registrando e documentando il caso clinico. Grazie alla stessa tecnologia, è altresì possibile creare materiale didattico per partecipanti a corsi interni alla struttura e per specializzandi. Le potenzialità della tecnologia di teleconferenza sono state messe alla prova lo scorso 9 ottobre nel corso del 27° congresso della European Society of Gynecological Endoscopy (ESGE): chirurghi del Dipartimento di Scienze della Salute della Donna e del Bambino del Policlinico Gemelli, diretto dal professor Giovanni Scambia, hanno effettuato interventi in live surgery per i partecipanti.Nuove sale operatorie robotiche al Gemelli

«L’obiettivo principale di questa sessione di chirurgia in diretta», ha spiegato il professor Scambia, «è dimostrare la riproducibilità dell’applicazione delle moderne tecnologie in ambito ginecologico per stimolare la comunità scientifica e aumentare la quota di pazienti trattate con approcci minimamente invasivi».

Stefania Somaré