Patologie neurologiche: necessarie reti e collaborazione

Patologie neurologiche: necessarie reti e collaborazione

Dal 2 al 5 maggio 2018, a Riccione.
“Le neuroscienze di oggi: lo stato dell’arte e il valore dell’interattività multidisciplinare” è il titolo del congresso 2018 della Società dei Neurologi, neurochirurghi e neuro-radiologi Ospedalieri (SNO).

Al centro dell’evento il tema della Reti per patologia, essenziali per vincere le malattie neurologiche, anche se nel nostro Paese sono ancora diffuse a macchia di leopardo, rendendo difficile il loro effettivo funzionamento.

Angelo Taborelli, presidente della SNO, ha dichiarato: «sempre di più è impossibile curare una persona solo da un punto di vista, quello della specialità, ma bisogna collaborare con altre figure. Se fai un buon intervento chirurgico ma non hai la neuro-riabilitazione il risultato cambia, per cui il nostro congresso si concentra su argomenti che interessano la neurologia, la neurochirurgia e la neuroradiologia. Un esempio caratteristico è proprio quello sull’ictus, il trattamento interessa le tre discipline, soprattutto la Neuroradiologia, che ora è diventata una delle più importanti perché sempre di più si è visto che il trattamento dell’ictus necessita di tutte le figure professionali a partire dal radiologo interventista capace di disostruire i vasi chiusi. Non tutte le Regioni, però, sono attrezzate e le figure che mancano sono proprio i neuro-radiologi».

In questo senso, durante il congresso si cercherà di dimostrare che la creazione di reti inter-ospedaliere, inter-aziendali e inter-territoriali è importante non solo per utilizzare al meglio le risorse tecnologiche a disposizione, ma anche per ottenere risultati migliori per i pazienti. http://sno2018.snoitalia.org/pdf/programma.pdf.

Stefania Somaré