Sono 170 gli operatori che operano quotidianamente nel Servizio Numero Unico Europeo (NUE) 112 di Regione Lombardia, tutti con contratto a tempo determinato e in scadenza il prossimo 31 dicembre 2016. Si tratta di 142 operatori di categoria B e 18 unitĂ di personale delle aziende sanitarie pubbliche in distacco funzionale che saranno assunti a tempo indeterminato nel corso del 2017: questa la decisione presa dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, a seguito di una trattativa sindacale avviata nel 2014 con OOSS. Motivo della decisione è, in primo luogo, il rispetto della trattativa vigente in questo ambito, ma anche il desiderio di non perdere il know-how acquisito da questo personale nel corso del loro lavoro, know-how che è costato risorse umane ed economiche alla Regione. Il servizio Nue 112 rappresenta per i cittadini lombardi il primo punto di accesso ai servizi di emergenza, con 15.000 chiamate al giorno che vengono gestite con tempi di risposta medi inferiori a cinque secondi. Il servizio, che è stato certificato nel 2015 e nel 2016 con la certificazione di qualitĂ ISO 9001 2008, rappresenta inoltre un primo filtro delle chiamate dei cittadini.
«La gestione del servizio Nue», interviene Gallera, «ha permesso di realizzare un funzionale punto di contatto tra l’utente e le sale e centrali operative delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e del soccorso sanitario, competenti della gestione del soccorso sul territorio, secondo un processo ormai divenuto irrinunciabile e irreversibile».
Stefania Somaré
