Philips inaugura il nuovo quartier generale a Milano

Philips inaugura il nuovo quartier generale a Milano Nuovi spazi all’insegna dello smartworking e della flessibilità che pongono persone e clienti al centro. Un ulteriore e fondamentale tassello della business transformation di Philips che ha portato in 4 anni a un aumento del 26% dell’engagement dei dipendenti del 18% della produttività aziendale.

Philips ha inaugurato la sua nuova sede italiana presso l’innovativo edificio Sarca 235 all’interno del Business District Bicocca, a nord di Milano.

Stefano Folli, CEO e presidente di Philips Italia, Israele e Grecia ha accolto nel nuovo quartier generale Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Giulio Gallera, assessore al Welfare di Regione Lombardia e Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano.
In visita alla nuova sede in Italia anche Henk de Jong, executive vice president & chief of International Markets di Royal Philips.

«Sarca 235 è per Philips l’apice di un percorso di trasformazione e al contempo un nuovo punto di inizio: in questi anni abbiamo ridefinito il nostro business, guidati dall’innovazione tecnologica su cui da sempre fondiamo la nostra strategia. Oggi poniamo quella stessa innovazione al servizio della salute con l’ambizione di connettere persone, dati e tecnologia senza barriere, dall’ospedale fino a casa», ha dichiarato Stefano Folli.

La business transformation di Philips non riguarda solo prodotti e processi: è un cambiamento culturale che ha coinvolto tutta l’azienda: la nuova organizzazione del lavoro segue il principio della Work Place Innovation all’insegna della flessibilità e della condivisione. Superato il vecchio concetto di ufficio chiuso, gli spazi sono strutturati attraverso working corner ciascuno composto da isole con postazioni lavorative libere, con meno aree dedicate al singolo e più luoghi aperti che favoriscono concentrazione, creatività e collaborazione.

Cristina Suzzani