Diffondere l’iniziativa e raggiungere anche le persone disabili che vivono sul territorio: è l’obiettivo del progetto Dama, frutto di un accordo tra il Policlinico San Matteo, il Comune di Pavia e l’Asl che prevede la cura del paziente da parte dell’infermiera referente (Emanuela Tavazza) che accompagna e facilita il percorso del disabile e di familiari e accompagnatori.
I percorsi attualmente attivi sono tre: giallo per gli interventi ambulatoriali e in day hospital, rosso per l’accesso al Pronto Soccorso adulto e pediatrico e azzurro per il ricovero ospedaliero.
«Finora», spiega Tavazza, «si sono riferiti al servizio 331 utenti, provenienti essenzialmente da centri diurni, centri socio educativi, comunità alloggio, Anfass di Pavia e provincia (fino al novembre 2014 erano stati 227)».
«Nel 2016 gli ambulatori e le strutture diagnostico-terapeutiche che hanno registrato il maggior numero di accessi», spiega Giusy Grugnetti, responsabile del SITRA del San Matteo, «sono stati quelli di Odontoiatria, Radioterapia, Dermatologia, Cardiologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Radiologia».
Lorenzo Dardano
