Premio all’innovazione in sanità

Il momento dell'assegnazione dei premi

Nel corso del Forum Innovazione per la salute di FPA e Allea, tenutosi presso il Centro Congressi Roma Eventi, sono stati selezionati i vincitori del Premio Innova S@lute, contest che ha avuto il supporto incondizionato di Teva Italia e il cui scopo era supportare giovani ricercatori con idee concrete per rispondere ai nuovi e vecchi bisogni di salute.
112 partecipanti e 6 vincitori, che sono:
– Regione del Veneto Arsenàl.IT, con il progetto “Club degli Innovatori Sanità a km Zero” che coinvolge, attraverso workshop, incontri online e altro, i cittadini nella co-progettazione con gli operatori sanitari di nuovi servizi di assistenza e cura che risultano essere a misura di paziente;
– Asl della Provincia di Taranto, per un progetto che intende raccogliere e integrare le informazioni relative al singolo paziente in un’unica piattaforma IT virtuale accessibile a tutti i cittadini tramite inserimento dei propri dati nel sistema stesso;
– Fondazione Santobono Pausilipon onlus, per la prima sperimentazione clinica in ambito pediatrico di un esoscheletro in plastica ABS stampato in 3D e quindi personalizzabile, da usare in sostituzione al comune gesso;
– Zanardo Servizi Logistici per la realizzazione di LogOs®, un modello di logistica sanitaria integrata per la gestione del farmaco, applicato all’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale San Giovanni e Paolo di Venezia;
– Telemedicine for Health Care Solutions per l’ideazione di un software per la gestione a distanza del servizio di Assistenza Domiciliare Integrata in uso nella provincia di Brindisi;
– Imaginary srl per la sua app MyCyFAPP, concepita per istruire, attraverso il gioco, i soggetti con fibrosi cistica di tutte le età sull’importanza di una sana alimentazione e stili di vita sani, il tutto prendendosi cura di un avatar affetto dalla stessa patologia.
Carlo Mochi Sismondi, presidente di FPA, ha commentato: «il Premio Innova S@lute dimostra c’è l’innovazione c’è ma spesso è nascosta: per portarla allo scoperto bisogna dare voce ai soggetti pubblici e privati impegnati sul territorio e offrire uno spazio di visibilità a chi si confronta ogni giorno con i problemi e le relative soluzioni. Il numero maggiore di progetti è stato presentato dalle strutture della sanità pubblica e privata, ma grande è stata anche la partecipazione di startup e piccole e medie imprese innovative».

Stefania Somarè