Prevenzione, progetto Family Health

Perché la prevenzione possa essere definita tale sono molti i fattori da prendere in considerazione e il Ssn può arrivare solo fino a un certo punto, proponendo screening specifici e cercando di diffondere la cultura di un’alimentazione sana, una vita attiva e così via. La prevenzione però può e deve avere basi più profonde e deve coinvolgere in prima persona l’individuo. In questo contesto è stato sviluppato il progetto Family Health, ideato e portato avanti dalla società Biomedia e supportato da una serie di società scientifiche che ne riconoscono validità (Società Italiana di Biochimica Clinica, Società Italiana di Pediatria, Società Italiana di Neonatologia, Urologi Ospedalità Gestione Privata).

Punto focale del progetto è un portale, aperto a tutti previa registrazione, in cui ogni famiglia può creare un proprio fascicolo sanitario elettronico personale, arricchendolo di volta in volta di informazioni. Un posto, insomma, dove tenere insieme tutti i dati relativi alla propria storia clinica, dalle vaccinazioni fatte ai ricoveri, dalle malattie agli infortuni, ma anche dati relativi ai propri genitori e ai parenti stretti.

Il portale dispone di un’area dedicata alla raccolta dei documenti cartacei in formato pdf, ovvero referti di esami e indagini sanitarie, ognuno dei quali può essere associato a una “scheda sanitaria” in cui si possono aggiungere informazioni aggiuntive, a latere del referto in sé. Documenti cartacei e schede sanitarie vengono conservate in un “cassetto documenti” e possono essere ripescati ogni volta che l’utente ne ha bisogno. Accanto a questa funzione esiste poi la possibilità, come già accennato, di creare una sorta di carta d’identità della propria salute: in aree separate si possono registrare i dati della propria anamnesi fisiologica e patologica.

Per completare il tutto si possono poi indicare anche dati sanitari sui propri parenti più prossimi, importanti per individuare eventuali situazioni di rischio. Un’area a parte riporta indicazioni e informazioni su fattori di rischio, controlli periodici consigliati e altri argomenti che hanno il compito di tenere alta l’attenzione degli utenti.

Grande importanza, in tutto questo progetto, è data ai più piccoli, per i quali si possono riportare i dati relativi allo sviluppo psicomotorio, eventi di malattia ecc. perché abbiano in mano, da adulti, una storia completa della propria salute.

Family Health vuole essere uno strumento utile ai cittadini, sempre più aperti al mondo del digitale, ma anche alla sanità nazionale: una popolazione più attenta e consapevole della propria salute, che non si rechi dal medico solo quando sta male ma che abbia con lui un rapporto di stima e aperto alla prevenzione, non può che tradursi, nel medio periodo, in maggiori risparmi e in una sanità più efficiente. Tra le altre cose, i dati contenuti in Family Health possono essere condivisi con il proprio medico di famiglia per aiutarlo ad avere un quadro più completo del cittadino.

Stefania Somaré