Provincia Autonoma di Trento: nuova centrale unica 118

È stata attivata nella Provincia Autonoma di Trento la nuova stazione operativa del 118: una centrale ad alta tecnologia UC, in cui gli operatori possono monitorare in tempo reale come sono impiegati mezzi e persone di soccorso, ottimizzando tempi e logistica, oltre a individuare l’identità di chi chiama ed il luogo dove prestare soccorso. Gli operatori sono inoltre seguiti H24 da un medico per guidare meglio gli interventi. Personal monitor, videowall, tavoli touch e un sistema di geolocalizzazione consentono di monitorare e quindi ottimizzare anche l’intervento dei Vigili del Fuoco o del Soccorso Alpino, coordinando l’invio di automediche ed elicotteri, tenendo conto per esempio della reale situazione del traffico o dei lavori in corso. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Centro di Ricerca Eledia dell’Università di Trento e CO.RI.S.T.A. dell’Università di Napoli, si è resa possibile l’importazione nel sistema anche di tutto il prezioso patrimonio cartografico in tema di sentieristica e piste da sci della Provincia Autonoma di Trento, aspetto strategico di vitale importanza per il territorio. L’università napoletana non è la sola a essere intervenuta nella realizzazione della centrale. IBT Europe GmbH, azienda di engineering con sede Klagenfurt e branch a Treviso, specializzata in soluzioni su misura ad alta efficienza di connettività aziendale, ha sviluppato i sistemi telefonici e tutta la tecnologia UC. Infine, l’azienda milanese Beta80 ha elaborato il sistema di geolocalizzazione e la soluzione “emma 118”, che consente alla centrale telefonica e ai vari sistemi informativi di essere integrati coinvolgendo tutte le organizzazioni (Ospedali, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco ecc.) in un’unica rete di servizi che condivide le medesime tecnologie e modalità operative.

Stefania Somaré