Una sala operatoria ibrida antistress

UGH_3168Le dune di sabbia e gli alti fusti dei pini marittimi del parco naturale di San Rossore: grazie a suggestive immagini riprodotte su scala naturale la magia del litorale toscano entra in sala operatoria. Un’attenzione rivolta ai pazienti che trovano un ambiente piĂą armonioso e rassicurante per affrontare l’intervento chirurgico con minore stress.
La Casa di Cura San Rossore di Pisa ha inaugurato una sala operatoria ibrida e integrata, tra le piĂą tecnologiche e performanti della Toscana.
La nuova sala rappresenta la soluzione piĂą avanzata oggi disponibile al servizio della chirurgia e del paziente. Un ambiente in cui convivono la diagnostica per immagini ad alta risoluzione e l’attivitĂ  chirurgica e in cui lo specialista dialoga con la tecnologia senza trascurare il benessere del paziente.
La è certificata ISO 5, ossia si avvale della miglior tecnologia finalizzata alla riduzione delle infezioni in ambiente ospedaliero, particolarmente pericolose per il paziente soprattutto in caso di interventi di alta specialitĂ , come la neurochirurgia, l’ortopedia, l’oculistica, la chirurgia vascolare toracica e la radiologia interventistica. Tutte le componenti, dagli impianti agli elementi architettonici, fino ai percorsi e al layout, contribuiscono a ridurre il rischio di infezioni. Inoltre le apparecchiature elettromedicali sono inoltre posizionate su bracci pensili senza la presenza di cavi o ingombri sul pavimento, in modo da facilitare le operazioni di pulizia e sanificazione. Anche gli impianti per il trattamento continuo dell’aria VCCC (ventilazione, condizionamento e contaminazione controllata) contribuiscono ad abbassare la carica batterica naturalmente presente nell’ambiente o veicolata dall’Ă©quipe chirurgica. Nello specifico, nei 25 mq attorno al tavolo operatorio sono posizionati 80 punti per il ricambio continuo dell’aria.DSC_0501
75 mq in grado di accogliere tutta la tecnologia che contraddistingue la moderna chirurgia: le apparecchiature diagnostiche, chirurgiche, anestesiologiche, i sistemi di gestione informatica, la tecnologia 3D, i dispositivi audio e video per lo streaming e per connettere in videoconferenza altri specialisti in tutto il mondo. La sala è dotata di una zona di monitoraggio separata, collegata in modalità audio e video con il campo operatorio ed è governata da un sistema informatizzato che gestisce e controlla in modo centralizzato tutte le tecnologie e le strumentazioni presenti, anche a distanza: un sincronismo perfetto che permette agli operatori di lavorare nelle migliori condizioni possibili, ottimizzando tempi e costi.
Questo sistema di integrazione si traduce in efficienza, economicitĂ  legata all’ottimizzazione dell’attivitĂ , comfort per gli operatori, riduzione delle tempistiche di configurazione delle strumentazioni, gestione univoca in un unico punto, mediante comando vocale o touchscreen, di tutte le tecnologie presenti, senza quindi la necessitĂ  di muoversi.
La tecnologia 3D, presente nella nuova sala, permette di aumentare la profonditĂ  del campo operatorio e di amplificare l’immagine tridimensionale delle strutture anatomiche rispetto all’approccio chirurgico tradizionale. Questa tecnologia pone il chirurgo nelle migliori condizioni per operare con la massima precisione, anche in caso di interventi che richiedono movimenti complessi e delicati, come annodamento e sutura. UGH_3073-