Toscana: al via la Rete Pediatrica Regionale

Female doctor examining happy child, smiling.Il governo operativo e il coordinamento del network della nuova Rete Pediatrica Regionale toscana è stato affidato all’ospedale Meyer di Firenze con una delibera regionale che ha definito non solo il sistema di governo e coordinamento, ma anche la programmazione. Il modello scelto è quello a Rete, appunto, «che prevede lo sviluppo di un ospedale pediatrico regionale come centro di riferimento capace di dare risposte ai piccoli pazienti con patologie a elevata complessità, ma al tempo stesso si propone di offrire ai bambini e alle loro famiglie le migliori cure nel luogo più vicino alla loro abitazione», ha dichiarato Stefania Saccardi, Assessore al diritto alla salute della Regione. Snodi di questo modello, il cui scopo sarà riuscire a far muovere in concerto tutti gli attori attraverso un sistema di condivisione delle decisioni cliniche e un feedback costante tra il territorio e gli ospedali ai diversi livelli della rete stessa, saranno i Dipartimenti materno infantili, le specialistiche e i pediatri sul territorio. Il governo di questa rete sarà nelle mani del Mayer, che sarà affiancato da un Comitato Strategico e da una Consulta Tecnico Organizzativa: il primo, formato dai Direttori Generali (DG) degli altri ospedali toscani e dai direttori della programmazione di Area Vasta, coordinati dal DG del Meyer, avrà il compito di approvare annualmente il documento di programmazione della rete che dovrà poi essere reso realtà nelle Aree vaste e nelle aziende ospedaliere; il secondo ha il compito di promuovere la qualità e la sicurezza della rete e sarà costituito dai professionisti delle aziende sanitarie regionali, dai pediatri di famiglia e da rappresentanti delle associazioni dei genitori. La nuova rete dovrà avere al centro il piccolo paziente con la sua famiglia e garantire uniformità di assistenza su tutto il territorio e protocolli condivisi da tutti i professionisti pediatrici, anche grazie a alla loro formazione continua. Altrettanto importante sarà dar voce a tutti i soggetti della rete, anche attraverso una informatizzazione della rete che favorisca gli scambi di pareri e la condivisione dei feedback.

Stefania Somaré