Toscana: nuovo Sistema per la medicina di genere

Toscana: nuovo Sistema per la medicina di genere
Stefania Saccardi, assessore al Diritto alla salute, al welfare e all’integrazione socio-sanitaria e sport, Regione Toscana

Lo scorso 27 agosto la Giunta toscana ha deliberato positivamente per avviare la costituzione di un Sistema per la salute e la medicina di genere, partendo dal Centro di coordinamento regionale e dalla rete territoriale.
Il Centro avrà il compito di coordinare le iniziative portate avanti dalle tre Aziende Sanitarie territoriali, favorendo la formazione di una rete multidisciplinare e multiprofessionale integrata sul tema.

L’assessore Stefania Saccardi ha così commentato: «Nel 2014 la Regione Toscana ha istituito il Centro di coordinamento regionale per la salute e la medicina di genere. Ora proseguiamo su questa strada, sia per promuovere l’attività scientifica e di ricerca in un’ottica di genere, sia per sviluppare percorsi di cura definiti e orientati al genere, formando e informando il personale sanitario».

Ecco in breve gli obiettivi della delibera: promuovere percorsi di presa in carico delle diverse patologie che tengano conto delle differenze esistenti tra uomini e donne; formazione del personale a tener conto delle differenze di genere nel fare diagnosi, impostare la terapia e valutare lo stato di un paziente; incentivare una ricerca che indaghi come le differenze di genere impattino sulla prevenzione primaria e secondaria delle malattie; promozione della prevenzione attraverso campagne di screening ad hoc; sviluppo di soluzioni innovative per migliorare l’accesso ai servizi, diffondendo le esperienze già sviluppate in regione e rendendole sistemiche.

Per favorire tutto ciò ogni azienda sanitaria e ospedaliero-universitaria e ogni ente del Servizio sanitario regionale (Ispro, l’Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica, e Fondazione Toscana Gabriele Monasterio) dovrà istituire un Centro di coordinamento aziendale aziendale per la salute e la medicina di genere (SMG).