Un oftalmoscopio digitale

Un oftalmoscopio digitaleL’obiettivo della padovana D-Eye è consentire al maggior numero possibile di persone di accedere alla cura dell’occhio e della vista. Per questo l’azienda ha sviluppato un sistema che trasforma i principali modelli di smartphone Apple in commercio (iPhone 5, 5S, SE, 6, 6S, 6+, 6S+ e 7) in un oftalmoscopio digitale, in grado di indagare, per esempio, la presenza di retinopatia diabetica in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 e 2 e di glaucoma.
In sostanza lo smartphone diventa una fundus camera portatile che può registrare e trasmettere foto e video del fondo della retina e del segmento posteriore dell’occhio, in alta risoluzione.
Associata al dispositivo c’è anche un’app che offre diverse funzioni.
La prima è quella di messa a fuoco che può essere ottenuta tramite alcune indicazioni che appaiono sullo smartphone, dopo aver inserito all’interno informazioni sull’eventuale dilatazione della pupilla e la presenza di difetti refrattivi.
La app consente inoltre di creare cartelle cliniche in cui inserire nome del paziente, data di nascita e una serie di informazioni sul proprio stato di salute e sull’occhio da esaminare. L’app permette anche di scegliere i migliori fotogrammi presenti nei video registrati e salvarli come immagini singole nella cartella del paziente, dando l’opportunitĂ  di migliorarle tramite una serie di filtri professionali.
Queste stesse immagini e i video da cui derivano possono essere inviate tramite servizi di messaggistica istantanea, social media e Apple AirDrop™ a colleghi ed esperti per ricevere ulteriori pareri clinici. Foto e video vengono inviati senza le informazioni personali del paziente. Infine, lo specialista può redigere un report in pdf.