Università di Pavia: raccolta fondi per la ricerca

L’Università di Pavia lancia una nuova raccolta fondi per il sostegno della ricerca con tre nuovi progetti. Il primo riguarda l’utilizzo di stampanti 3D al servizio della chirurgia, specialmente addominale, per la realizzazione di modelli anatomici da utilizzare per la pianificazione pre-operatoria. Al momento i mezzi in possesso del laboratorio sono insufficienti: è necessaria una strumentazione più adatta, che permetta maggiore velocità realizzativa e costi contenuti. In base al finanziamento raggiunto, il team del professor Auricchio intende estendere il più possibile il bacino di utenza del servizio, arrivando a creare un vero e proprio centro di riferimento. Il secondo progetto vuole finanziare lo sviluppo di nanotecnologie, in particolare di nanosfere d’oro intelligenti, per la terapia del tumore al seno. Scopo di questo progetto è ottenere un nuovo nanovettore biocompatibile con i sistemi biologici, al fine di migliorare l’efficacia e la selettività del trattamento chemioterapico, riducendo così i tempi di riabilitazione e migliorando la qualità della vita del paziente. Il terzo progetto, infine, è volto al restauro di un elefante donato a Pavia da Napoleone e conservato nel Museo di Storia Naturale dell’Università. Con i nuovi progetti, pubblicati sul portale Universitiamo.eu, il team di lavoro coordinato dalla professoressa Arianna Arisi Rota, delegato del Rettore per il Fundraising istituzionale, ha raccolto la sfida di ripetere il successo ottenuto nella precedente campagna, che aveva coinvolto 671 donatori per una raccolta complessiva di 81.759 euro.

Paola Gregori