“Medico a bordo” è la campagna crowdfunding per le cure palliative a domicilio promossa da FILE – Fondazione Italiana di Leniterapia per acquistare due autovetture per l’assistenza domiciliare ai malati gravi e cronici, grazie al progetto Social Crowdfunders, ideato da Siamosolidali e sostenuto da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Feel Crowd.
L’obiettivo economico – da raggiungere entro il 25 ottobre – è 10 mila euro, cui seguirĂ  il raddoppio da parte di Fondazione CR Firenze.

Tutti possono donare e possono farlo attraverso il portale Eppela.

Le autovetture da utilizzare saranno due Kia Picanto bifuel a basso impatto ambientale, che sostituiranno le vetture attuali (in uso ormai da 15 anni) e che saranno utilizzate dai medici di FILE per recarsi a casa dei pazienti.

Per le persone con una malattia inguaribile poter scegliere di essere assistite a casa è fondamentale, soprattutto in presenza di una pandemia. L’assistenza domiciliare permette di trascorrere le fasi piĂą critiche e delicate del percorso di malattia nella propria abitazione, accanto agli affetti piĂą cari.
Per questo motivo, laddove possibile, FILE promuove soprattutto l’attivitĂ  di assistenza domiciliare, orientando e coinvolgendo attivamente la famiglia.

Soprattutto in questo periodo, potenziare l’assistenza domiciliare è per FILE una necessitĂ ; a causa del Covid le richieste di assistenza sono aumentate e il servizio domiciliare è organizzato su un’area molto vasta: le cittĂ  di Firenze e Prato e le rispettive province, dal Mugello al Chianti Fiorentino, da Vernio a Poggio a Caiano, in tutto si tratta di oltre 50 Comuni del territorio.

«Il servizio di cure palliative è gratuito e rivolto all’assistenza a persone con patologie progressive e irreversibili», spiega Donatella Carmi, presidente di FILE. «Grazie alle cure palliative, soprattutto quelle domiciliari, è però possibile affrontare la malattia grave in modo dignitoso. FILE si occupa di lenire sofferenze non fisiche attraverso terapie farmacologiche mirate e tecniche fisioterapiche di controllo del dolore, ma anche di tipo emozionale, relazionale e spirituale, attraverso un sostegno psicologico dedicato».

«Il lancio delle campagne di Social Crowdfunders è sempre un momento di particolare emozione», afferma Gabriele Gori, direttore generale di Fondazione CR Firenze. «Da un lato termina il percorso di crescita intrapreso da parte delle realtà non profit che abbiamo accompagnato nella realizzazione dei propri progetti, che si sono messe in gioco partecipando a questa iniziativa.
Dall’altro lato, è ora in corso la call rivolta ai cittadini che hanno la possibilitĂ  di fare la loro parte nella realizzazione di questi progetti.
La Fondazione contribuirĂ  ancora con il raddoppio della cifra raccolta per ogni progetto, una volta arrivati a metĂ  dell’obiettivo prefissato, continuando a portare il suo sostegno a un settore che deve saper guardare con fiducia all’innovazione».