Ingegneria clinica, AIIC sulle opportunità del PNRR

L’Associazione Italiana Ingegneri Clinici si ritrova dall’11 al 13 novembre a Milano per il suo XXI convegno nazionale, presso gli East End Studios, sul tema “Verso un nuovo SSN. Professionisti, innovazione e PNRR”. L’obiettivo specifico di questo appuntamento è un approfondimento sulle condizioni concrete affinché il rinnovamento della sanità possa avvenire.

«Il primo obiettivo post Covid-19 per la sanità italiana è rifondare il SSN», precisa Lorenzo Leogrande, presidente del convegno e past president AIIC. «Solo così potremo garantire servizi, qualità, dinamicità di sistema, innovazione reale e capacità di adeguarsi ai bisogni. Tutto questo sarà possibile grazie a risorse economiche garantite nell’ambito del PNRR ed alla disponibilità di tutti i soggetti istituzionali, clinici, organizzativi e produttivi. Avremo, in pratica, l’occasione perfetta per avviarci verso un nuovo SSN: non possiamo sprecarla. E nel nostro Convegno tutto questo sarà al centro del dialogo».

L’appuntamento AIIC è ormai uno dei primari eventi della sanità italiana, con presenze che (come confermato a Catanzaro 2019, ultimo appuntamento residenziale pre-pandemia) superano le 2000 persone. Nel programma dell’evento «c’è la concretezza dell’attualità e la necessità di avere una visione sul futuro», sottolinea Umberto Nocco, presidente AIIC, «per questo abbiamo voluto sessioni dedicate alla cyber security, alla progettazione degli ospedali, al MDR 2017/745, alle reali opportunità offerte dalla telemedicina, ai percorsi formativi e professionali dei colleghi più giovani fino al tema delle lauree in medicina-ingegneria, che a oggi ci sembrano un interessante caso di né carne né pesce».

Vale la pena ricordare che AIIC per il suo convegno nazionale coinvolgerà tutti gli stakeholder della sanità italiana – mondo della politica, istituzioni della sanità, rappresentanti delle regioni, cittadini e associazioni di pazienti, società scientifiche, accademia e ricerca – in un’analisi puntuale dell’attuale SSN e di come è possibile “condurlo” verso un sistema di qualità e di innovazione tecnologica reale. Sempre con i bisogni di salute e le reali professionalità al centro.