Offrire soluzioni all’avanguardia per ottimizzare l’illuminazione chirurgica è l’obiettivo di RIMSA, azienda che dopo aver sviluppato la prima lampada scialitica a led a luce indiretta nel 2002, propone oggi una tecnologia rivoluzionaria in grado di risolvere in maniera definitiva il problema dell’abbagliamento diretto in campo operatorio.

Da ormai quarant’anni RIMSA studia, progetta e realizza lampade per il settore chirurgico e medicale. Prima al mondo, nel 2002, RIMSA ha presentato una lampada a luce led con tecnologia di illuminazione indiretta, un’innovazione che ha rivoluzionato l’illuminazione chirurgica del nuovo millennio.
Con Unica, lampada scialitica a led a doppia riflessione indiretta, l’azienda brianzola fa un ulteriore passo in avanti, risolvendo in maniera definitiva il problema dell’abbagliamento diretto in campo operatorio.

Unica, lampada a led a doppia riflessione indiretta

Due traguardi importanti che non solo hanno decretato il successo di RIMSA a livello italiano e internazionale, ma che la qualificano oggi anche come autorevole riferimento nel mondo dell’illuminazione chirurgica per la sua capacità di fornire soluzioni innovative. Innovazione che nasce dai problemi concreti dell’utilizzatore emersi sul campo o evidenziati dalla letteratura scientifica.
L’azienda è oggi impegnata, oltre che nel continuo miglioramento della sua ampia gamma di prodotti a catalogo, anche nell’evoluzione tecnologica e impiantistica per approdare nel mondo dell’industria 4.0. Raccontano l’azienda Glauco Longoni Manager della Transizione Digitale della Produzione e Francesca Polizzi, Marketing Sales Manager di RIMSA.

Glauco Longoni, siete oggi un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda l’illuminazione medicale.
Novant’anni fa gli esordi furono in ben altro campo…
Come ricorda l’acronimo, RIMSA era un’azienda meccanica dedita alla riparazione delle macchine da scrivere e affini, ma già negli anni ‘40 inizia il suo percorso nella produzione di apparecchi illuminotecnici a uso industriale.
Quarant’anni più tardi, nel 1983, RIMSA entra nel campo dell’illuminazione chirurgica, accodandosi ai pochi player di quegli anni e “metabolizzando” quella tecnologia che, due decenni più tardi, avrebbe radicalmente rivoluzionato con lo sviluppo della prima lampada chirurgica a led a luce indiretta.

Fu una svolta decisiva per l’azienda e per l’intero settore. Perché?
Fu un passaggio non semplice, c’erano allora delle rilevanti criticità con l’uso delle lampade scialitiche allo Xenon, tecnologia che RIMSA non ha mai abbracciato: bruciature, distorsioni visive, emicranie…
Sdoganare quest’innovazione in ambito ospedaliero di quei tempi non fu cosa da poco, visti i problemi con le scialitiche allo Xenon, ma la luce a led conquistò presto il suo primato e RIMSA, con quell’innovazione che brevettammo, divenne un punto di riferimento per il settore dell’illuminazione chirurgica.

Nel 2017 RIMSA presenta Unica, una nuova rivoluzione in sala operatoria, la lampada chirurgica a doppia riflessione indiretta.
La letteratura scientifica ci dice che l’abbagliamento provocato dalle lampade chirurgiche è la principale causa di errore durante le operazioni chirurgiche. RIMSA si è impegnata a risolvere questo problema. Ci sono voluti 4 anni di studio in parallelo con alcuni atenei italiani e il significativo know-how maturato dall’azienda per mettere a punto una lampada rivoluzionaria. Grazie alla tecnologia 2R Double Reflection, Unica consente la completa soppressione delle ombre, l’eliminazione dell’effetto abbagliamento diretto, con ottimi risultati anche su quello indiretto causato, quest’ultimo, dalla necessità della retina di adattarsi al passaggio da una zona fortemente illuminata a una d’ombra.

Quali sono i vantaggi di questa tecnologia, Francesca Polizzi?
Oltre a prevenire gli errori durante l’operazione, l’eliminazione dell’abbagliamento consente di utilizzare la lampada per ore senza alcuno stress visivo, migliorando così la concentrazione del chirurgo e della sua equipe, ma anche di prevenire quegli atteggiamenti posturali scorretti che egli assume per trovare una visione più confortevole. Atteggiamenti che reiterati per molte ore al giorno possono, col tempo, creare al chirurgo problemi fisici.

Progettate e realizzate internamente le strutture di tutte le vostre lampade…
La manovrabilità di Unica, e di tutte le nostre lampade a catalogo, è un altro importante vantaggio. La letteratura ci dice in proposito che nel 20% dei casi i chirurghi non riescono a manovrare la lampada dalla zona sterile perché risulta bloccata o le strutture troppo pesanti. RIMSA è l’unica azienda che progetta e realizza internamente non solo la fonte luminosa ma anche la struttura. Questo offre importanti vantaggi di manovrabilità al fine di focalizzare correttamente la luce. Anche se, grazie alla nostra tecnologia E-View, la movimentazione di Unica non risulta necessaria, poiché questa tecnologia garantisce la focalizzazione della luce in ogni posizione.

Siete attenti anche all’ergonomia…
Durante un’operazione chirurgica complessa, il chirurgo, come asserisce la letteratura, interagisce circa ogni due minuti con la lampada, non tanto per la necessità di modificare i parametri quanto per ridurre lo stress. Per questo motivo abbiamo pensato di implementare il manipolo di movimentazione di Unica al fine di renderlo più ergonomico. Grazie a un sistema capacitivo touch control, il chirurgo sarà in grado di individuare con facilità i tasti per la regolazione dell’intensità luminosa aumentandola o diminuendola in base alle necessità. Sempre per quanto riguarda il comfort dell’equipe medica, Unica è dotata di una luce di cortesia di colore blu che, proiettata sul soffitto, crea un effetto rilassante.

Ultimo vantaggio, ma non per importanza, riguarda il flusso laminare.
La ventilazione a flusso laminare della sala operatoria consente la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Tuttavia, il calore emesso dalla lampada scialitica può neutralizzare questo effetto. RIMSA ha posto massima attenzione a tale problema utilizzando l’alluminio per le cupole delle sue lampade, un materiale in grado di dissipare efficacemente il calore prodotto dalla scialitica. Test effettuati presso un laboratorio universitario, confermano il bassissimo impatto di Unica e delle nostre lampade sul flusso laminare.

Glauco Longoni, Unica è quindi lo stato dell’arte in tema di illuminazione chirurgica. Quali ulteriori sviluppi ci dovremo aspettare?
La lampada a LED sarà la tecnologia di riferimento per l’illuminazione chirurgica anche per il prossimo futuro, non ci sono a oggi tecnologie alternative mature. Gli ulteriori sviluppi riguarderanno probabilmente il miglioramento della resa cromatica, la capacità cioè di rappresentare gli oggetti nei loro colori reali. Il cambio di passo più tangibile e attuale riguarderà invece la migliore comprensione di questa tecnologia, favorito dalla recente evoluzione del quadro normativo in tema di prodotti elettromedicali. Cadranno molti luoghi comuni come quello che considera qualitativamente superiore una lampada con più elevato numero di LED. Sono ben altri gli indici che contano a livello qualitativo: la potenza luminosa, l’intensità luminosa, l’indice di resa cromatica. La tecnologia a luce indiretta utilizza un numero inferiore di LED rispetto a quella a luce diretta ottenendo lo stesso effetto, ma consentendo un risparmio in termini energetici. Per questo, la formazione sarà tra gli obiettivi futuri di RIMSA, formazione aperta a ingegneri clinici, biomedici, studenti universitari.

Rimsa

Forte di un’esperienza ormai quarantennale nella progettazione e produzione di lampade chirurgiche, RIMSA è oggi un punto di riferimento per le lampade scialitiche e a uso medicale. Prima azienda al mondo a sviluppare una lampada scialitica a led a illuminazione indiretta, oggi, grazie al modello Unica, lampada a led a doppia riflessione indiretta, RIMSA risolve il problema dell’abbagliamento in campo operatorio. L’azienda di Seregno (MB) propone una vasta gamma di lampade a led con tecnologia a luce indiretta, come Pentaled 12 per la chirurgia minore o Alfa per osservazione. L’azienda utilizza esclusivamente materiali di qualità e realizza internamente anche le strutture dedicate per le sue lampade per una perfetta manovrabilità.

Elisa Papa