Nuova Terapia Intensiva per l’ASST Santi Carlo e Paolo di Milano

È stata inaugurata la nuova Terapia Intensiva dell’Ospedale San Paolo di Milano, afferente all’ASST Santi Carlo e Paolo. Otto nuovi posti letto dedicati a pazienti con esigenze di cura ad altissima intensità, dei quali uno isolato.

Completano il reparto una zona di controllo, una cucina-tisaneria, studi medici, servizi igienici per personale sanitario e i locali a supporto necessari.
I percorsi sono stati il fulcro del progetto, che vede strutturare i locali in modo da permettere una completa indipendenza e autonomia dei percorsi orizzontali di malati e personale, rispetto a quelli del pubblico. Lo scopo è quello di avere ambienti facilmente leggibili e percepibili attraverso l’organizzazione dello spazio, la scelta dei colori, dei materiali e di elementi di riferimento.

Grande attenzione è stata data agli impianti, tutti nuovi, da quelli elettrici e a quello idrico-sanitario, dal riscaldamento al condizionamento, dal ricambio d’aria all’impianto antincendio. Per quanto riguarda l’impianto di ventilazione, è costruito così da poter invertire le pressioni da positiva a negativa e viceversa, come richiesto per la gestione dei pazienti Covid, un aspetto utile anche per la gestione di altre patologie infettive che richiedano il ricovero in Terapia Intensiva.

I letti sono inoltre dotati di nuovi pensili a doppio braccio, uno a lato monitoraggio e l’altro infusionale, di pompe infusionali e a siringa e di ventilatori polmonari. Il monitoraggio dei parametri vitali dei pazienti avviene attraverso nuovi monitor collegati a una centrale, che si trova nella zona degli infermieri e consente così di osservare a distanza, in un certo senso, l’andamento dei parametri dei pazienti ricoverati.

Sono inoltre stati installati un nuovo impianto di gas medicali e un UTA; il primo si interfaccia con il sistema di distribuzione dei gas medicali preesistente ed esiste già la predisposizione per il reparto adiacente, che verrà realizzato con il decreto-legge 34/2020. Il progetto prevede infatti la realizzazione, nei prossimi 12 mesi, di altri 8 posti di Terapia Intensiva e 8 di Terapia Sub-Intensiva, per arrivare a 24 posti.

All’inaugurazione erano presenti il Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, la vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Milano, Elio Franzini, e il direttore di ATS Milano, Walter Bergamaschi.

Iniziati nel 2020, quindi in piena pandemia, i lavori di ristrutturazione sono stati realizzato in meno di un anno e mezzo, nel rispetto delle normative vigenti in termini di sicurezza dei pazienti, condizioni microclimatiche, comfort e dei nuovi requisiti di accreditamento delle attività sanitarie approvati da Regione Lombardia nel rispetto di attuazione del nuovo Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera di cui al DL 34/2020.

Stefania Somaré