Restyling per il Pronto Soccorso di Vignola

Situata in provincia di Modena, Vignola è una piccola cittadina, sede di Ospedale con Pronto Soccorso. Quest’ultimo, in particolare, registra tra 20.000 e 25.000 accessi l’anno, sia da pazienti del Distretto sia da persone in arrivo dalla confinante provincia di Bologna.

Per continuare a rispondere in modo adeguato alla cittadinanza, il Pronto Soccorso è stato sottoposto a un restyling che ha interessato i 241 mq interni con una ristrutturazione e un ampliamento di ulteriori 334 mq.
L’intento è di aggiornare la struttura alle misure di sicurezza e prevenzione imposte dalla pandemia: spazi maggiori consentono il mantenimento delle distanze e la realizzazione di percorsi ad hoc.

Era, inoltre, importante adeguare le dimensioni del Pronto Soccorso al flusso di pazienti odierno, superiore a quello di qualche anno fa. Più nel dettaglio, sono state ampliate le aree del triage-attesa e la sala radiologica. I lavori nelle aree interne non sono ancora finiti.

Si apre ora la terza e ultima fase del progetto che prevede di realizzare l’area di attesa per i barellati e uno spazio dedicato a infermieri e coordinatore per monitorare i pazienti in attesa: dato il periodo medio di permanenza di un soggetto nell’area di attesa, occorre sincerarsi che il disturbo che lo ha condotto in Pronto Soccorso non peggiori, richiedendo un cambio di codice triage. Esiste poi la possibilità, soprattutto per chi si presenta con un trauma, che il dolore diventi difficile da sopportare, richiedendo l’assunzione di un antidolorifico.

Insomma, le situazioni che possono verificarsi all’interno delle aree di attesa del Pronto Soccorso sono molte ed è utile essere vigili. A Vignola i pazienti che accedono al Pronto Soccorso devono attendere in media 6 ore prima di essere visitati.
Importante l’intervento anche sull’area esterna, dove sono stati realizzati percorsi pedonali ed è stata costruita una nuova rampa di accesso che favorirà, insieme alla nuova camera calda, le manovre dei mezzi di soccorso.

Il corridoio di collegamento tra camera calda e ambulatorio emergenze è stato ristrutturato in un recente intervento, insieme alle aree che fungono locale deposito ed emoteca.
L’investimento totale per i lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso di Vignola ammonta a oltre un milione e 500.000 euro, per la quasi totalità finanziati con fondi ex art. 2 DL 19 maggio 2020, n. 34 e la parte restante da fondi Ausl.

In un’epoca in cui i Pronto Soccorso italiani sono in grande difficoltà, soprattutto per la carenza di personale, puntare su un maggiore efficientamento può essere una soluzione strategica.
Certo, uscendo dal caso specifico e parlando in via generale, perché una realtà di emergenza/urgenza territoriale possa davvero svolgere il suo dovere, è fondamentale che siano fatti investimenti anche per l’aumento dell’organico, così da ridurre, per esempio, i casi di esaurimento psico-fisico e l’emorragia di professionisti.

Sono le stesse associazioni di categoria a mettere in evidenza la tendenza del momento degli specialisti di Pronto Soccorso a licenziarsi, magari per rivolgersi a realtà private, se non all’estero, dove i contratti prevedono, in molti casi, anche assicurazione e alloggio. Il tutto partendo da stipendi mensili decisamente superiori.

Stefania Somaré