Robotizzazione dei processi e farmaci specifici per i neonati. Appello della SIN

In occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti, istituita nel 2019 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’appello dei neonatologi è stato quello di rendere il processo terapeutico il più sicuro possibile, grazie alla robotizzazione delle terapie e all’utilizzo di strumenti informatici per la corretta gestione dei medicinali.

La Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti, che si celebra il 17 settembre, è una ricorrenza istituita nel 2019 dall’OMS con l’intento di aumentare la consapevolezza e l’impegno globale su questo tema.
La Giornata 2022 ha avuto come slogan “Farmaco senza danno”. L’intento è stato porre l’attenzione sul processo terapeutico, andando a ridurre quanto più possibile i margini di errore.

L’importanza di alti standard di cura nelle TIN

La Società Italiana di Neonatologia ha festeggiato la giornata in viola, il colore simbolo della prematurità, ricordando, in tal modo, quanto qualità e sicurezza delle cure siano cruciali per i neonati fragili ricoverati nelle terapie intensive neonatali.

Non a caso, gli Standard Assistenziali Europei per la Salute del Neonato hanno dedicato un intero capitolo alla Sicurezza del paziente e alle pratiche per l’igiene: dagli errori di monitoraggio alla sorveglianza attiva sui germi multi-resistenti, dall’utilizzo sicuro delle attrezzature alla prevenzione degli errori nella prescrizione e somministrazione dei farmaci. La corretta applicazione di questi standard risulta cruciale per i piccoli pazienti e va condivisa con tutti gli operatori e con le famiglie per garantire un costante miglioramento della qualità dell’assistenza.

La Task Force SIN per gli Standard Assistenziali europei per la salute del neonato ha aderito alla giornata mondiale sposando la tematica 2022 tramite la condivisione e la promozione di uno Standard dedicato: ‘Prevenzione degli errori nella prescrizione e somministrazione dei farmaci nei pazienti in TIN’, finalizzato a ridurre l’esposizione dei neonati a rischi terapeutici evitabili.

I rischi connessi alla preparazione e somministrazione dei farmaci

Nelle Terapie Intensive Neonatali, ha sottolineato la Società italiana di Neonatologia, esiste un rischio connesso a errori di preparazione e somministrazione dei farmaci per diverse ragioni. In molti casi si tratta di prescrizioni off-label, cioè di preparazioni non specificamente approvate per uso neonatale.

Ne consegue che quasi tutti i farmaci destinati alla somministrazione ai neonati, necessitano di essere diluiti in base al loro peso. Nel caso dei prematuri, poi, alcuni farmaci sono usati in contemporanea, attraverso multipli accessi vascolari e sondini gastrici. Per questo è necessario incrementare la consapevolezza sull’utilizzo dei farmaci in TIN, anche migliorando le procedure di monitoraggio e la segnalazione degli errori.

L’appello della SIN: robotizzazione delle terapie e farmaci specifici

«Oggi, abbiamo la necessità di utilizzare farmaci off label, ma abbiamo anche tutti gli strumenti per gestirli in sicurezza: app, strumenti informatici, robotizzazione delle terapie e utilizzo di una metodologia tipica del risk management.

Una realtà, sulla quale bisogna continuare a investire, per renderla sempre più capillare e strutturata su tutto il territorio nazionale», ha sostenuto Luigi Orfeo, presidente della SIN. «Chiediamo, inoltre, alle aziende farmaceutiche, supportati in questo dalle indicazioni dell’AIFA, una maggiore attenzione nella produzione di farmaci specifici per uso neonatologico, così da ridurre e progressivamente azzerare il rischio».

Elena D’Alessandri