Un passo avanti verso un’affidabilità ancora maggiore della Rmn è stato compiuto grazie a un innovativo agente di contrasto sviluppato da ricercatori del Politecnico di Milano, della Fondazione Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano (nella foto) e della Fondazione Centro Europeo di Nanomedicina. La molecola Perfecta sarà impiegata come agente di contrasto super-fluorurato per ottenere immagini in vivo ad alta risoluzione.
Aspetto interessante è il ruolo del fluoro. Nel corpo umano non esistono molecole fluorurate endogene e quindi si potrà rilevare la presenza chiara di questo agente, che sarà evidenziato con un segnale di contrasto non ottenibile con le metodiche standard basate sull’atomo di idrogeno. Qual è l’utilizzo previsto di Perfecta? Si può marcare sterilmente cellule e iniettarle, studiando il “cell trafficking” (dove le cellule si dirigeranno), oppure si può abbinare l’agente di contrasto a una proteina specifica per le cellule che si vogliono indagare, che diventano così visibili in risonanza.
La nuova molecola può essere usata con queste modalità perché i ricercatori sono riusciti a renderla solubile in acqua, la sua preparazione è dunque semplice e riproducibile, al contrario degli esempi riportati finora in letteratura. Perfecta ha dimostrato inoltre elevata compatibilità cellulare e tossicità pressoché nulla. I risultati ottenuti dalle sperimentazioni in vitro hanno superato le migliori attese ponendo questo nuovo mezzo di contrasto nettamente al di sopra di quelli attualmente disponibili. Sulla base di questi dati, il team scientifico milanese sta sviluppando Perfecta in diverse applicazioni sperimentali in vivo.
