Anticoagulanti: il Garante privacy autorizza studio su complicanze emorragiche

ÿÿÿÿIl Garante privacy ha autorizzato l’Ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza e altri centri a effettuare uno studio osservazionale multicentrico sulle complicanze emorragiche in pazienti che seguono una terapia con nuovi farmaci anticoagulanti e che vengono ricoverati in pronto soccorso. L’ospedale potrà trattare i dati dei pazienti, anche senza consenso, ove questi risultino temporaneamente incapaci di prestarlo. Alcuni di questi pazienti, infatti, potrebbero trovarsi in stato di incoscienza per la gravità delle complicanze emorragiche e, ai fini dello studio, è importante verificare i loro dati. In questi casi, il centro di cura cercherà comunque di ottenere il consenso dai prossimi congiunti o familiari o rappresentanti dell’interessato o di un medico non associato alla ricerca. In presenza di un miglioramento delle condizioni di salute dei pazienti nel corso dello studio, si raccoglierà il loro consenso alla continuazione della ricerca, previa idonea informativa.

Il trattamento dei dati personali sulla salute riguarderà solo dati e operazioni strettamente indispensabili alla ricerca (sesso, data di nascita, peso, altezza e informazioni sulla salute registrate nelle cartelle cliniche), che dovrà comunque avvenire nel rispetto delle modalità previste nella richiesta di autorizzazione, attraverso la definizione di idonee misure di sicurezza e del periodo di conservazione dei dati. I medici potranno solo raccogliere e  analizzare i dati clinici dei pazienti, eventualmente potranno ricontattarli fino a novanta giorni dopo le dimissioni per raccogliere ulteriori dati sulle loro condizioni cliniche e su altre possibili complicanze insorte nel frattempo. I dati sanitari dello studio non saranno comunicati o trasferiti all’estero se non in forma rigorosamente aggregata e anonima e saranno resi pubblici solo in tale forma.

(fonte: Garante per la Privacy)