Assistenza a vittime di violenza: best practice a Reggio Emilia

La violenza di genere è un problema sempre più diffuso, con gravi conseguenze a livello sociale e in termini di salute psicofisica di chi la subisce. Lo scorso anno si è registrata la più alta percentuale di donne tra le vittime di omicidio in Italia, circa il 36% del totale (179 donne su 502), il 14% in più rispetto al 2012. Per questo Onda ha voluto porre in evidenza e premiare con un apposito riconoscimento le migliori competenze degli ospedali italiani con i bollini rosa, nell’ambito della presa in carico della donna vittima di violenza. Gli ospedali vincitori sono stati premiati presso la Casa dei Diritti del Comune di Milano alla presenza delle autorità cittadine e degli specialisti coinvolti nella tematica. All’Arcispedale Santa Maria Nuova è stata conferita una menzione speciale in quanto struttura attenta e impegnata sul tema della violenza di genere. Nell’ambito del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza il Pronto Soccorso di Reggio Emilia ha un team di sei infermiere appositamente formate e reperibili 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Il servizio effettua accoglienza, accettazione in anonimato e tutela della persona in spazi a questo dedicati. Il percorso assistenziale sulla violenza sessuale nell’adulto è attivo al Santa Maria Nuova dal 2008. Il numero di casi assistiti nel 2013 ammonta a 391 per le violenze di genere di cui 13 casi di violenza sessuale su donne, 1 caso di violenza sessuale su uomo. Con la creazione di questo servizio multidisciplinare integrato si è registrato un miglioramento a livello di accoglienza, presa in carico e tutela della donna in ambito ospedaliero e si sono uniformati i comportamenti dei Pronto Soccorso provinciali in caso di sospetto abuso sessuale entro le 72 ore grazie alla centralizzazione dei casi sull’Ospedale di Reggio Emilia.