È stato presentato lo scorso 14 dicembre il primo bilancio sociale della totalità delle strutture sanitarie private accreditate della provincia di Bergamo, diviso in quattro le sezioni del bilancio: Identità, Responsabilità Sociale, Responsabilità Ambientale, Responsabilità economica. «Hanno partecipato undici strutture sanitarie per un totale di 1447 posti letto, circa il 38,8% del totale in Provincia. Per quanto riguarda i dipendenti e quindi l’impatto di queste strutture sulla società, si osserva una controtendenza con un aumento delle assunzioni del 6,6% in due anni», spiega Francesco Galli (nella foto), referente del Coordinamento e presidente Aiop Bergamo. Altro dato interessante: il 92% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato. Passando ai pazienti di queste strutture, si è detto molto o più che soddisfatto l’89%. Qui inoltre sono stati accolti 3500 pazienti da altre Regioni, il 73% del totale dei pazienti che sono giunti in Lombardia. Ottimi i risultati anche in termini di Responsabilità Ambientale, con una diminuzione del 4% del consumo energetico. Infine, anche la Responsabilità Economica ha dato risultati interessanti: queste aziende hanno mosso circa 100 milioni di euro in tre anni, soldi che sono andati per lo più ai fornitori che, se possibile, sono locali. Infine, queste strutture nel loro complesso hanno speso, nel 2014, più di 17 milioni di euro per investimenti: questi soldi sono serviti o per riammodernare le strutture (70%) o per comprare nuovi macchinari (30%).
Stefania Somaré
