Fase preoperatoria in 3D: se ne parla a Genova

Nel corso del convegno SPIGC (Società Polispecialistica Italiana dei Giovani Chirurghi) che si terrà a Genova il 21 e il 22 marzo 2019, Medics 3D presenterà la tecnologia sviluppata per permettere ai giovani chirurghi di simulare efficacemente gli interventi più delicati, specie in ambito urologico, ortopedico e cardiologico.

 

«Grazie all’evoluzione tecnologica della stampa in 3D si tanno compiendo grossi passi in avanti anche nel campo della chirurgia. Dalla stampa di protesi siamo passati alla creazione di veri e propri modelli tridimensionali e interattivi dell’intervento, che permettono di visualizzarne ogni aspetto prima di essere in sala operatoria con evidenti vantaggi sia per il paziente che per il professionista. La diagnostica tridimensionale diventa poi un prezioso supporto anche per la formazione dei giovani chirurghi» ha spiegato Davide Pertile, presidente di SPIGC.

 

Le soluzioni per la pianificazione preoperatoria che Medics 3D presenterà durante il convegno grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Chirurgia Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino di Genova riguardano ricostruzioni in altissima qualità (HA3D) elaborate a partire dalla normale diagnostica bidimensionale (TAC, angioTAC, risonanza magnetica) e riconosciute come dispositivi medici dal Ministero della Salute.

Sono impiegate soprattutto nei casi di chirurgia complessa e garantiscono al medico una migliore comprensione dello scenario clinico. In meno di 72 ore il chirurgo può disporre di un modello che evidenzia la patologia in scala 1:1 e gli permette sia di preparare al meglio l’operazione che di farla comprendere in tutte le sue sfumature al paziente. Si tratta di un sistema che contribuisce a diminuire i rischi di complicazioni intra o post-operatorie e abbatte i costi diretti per ospedali e cliniche.