IEO, Agenas premia piattaforma Value Based Medicine

L’Istituto Europeo di Oncologia di Milano ha ricevuto il premio Agenas–SICS per l’innovazione in sanità digitale grazie alla sua piattaforma Value Based Medicine per la gestione e il monitoraggio delle performance dei percorsi di cura in oncologia.

Il riconoscimento va “alle strutture che, mediante le nuove tecnologie hanno saputo migliorare l’accesso ai servizi sanitari e la qualità dell’assistenza, garantendo ai cittadini cure sempre più personalizzate ed efficaci migliorandone la vita” e in particolare IEO è stato premiato per “l’innovatività del progetto in relazione all’uso dell’ICT, valutandone concretezza, sostenibilità e replicabilità”.

“Il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 indica come punto fondamentale la qualità della vita e il reinserimento sociale dei pazienti, introducendo indirettamente per la prima volta il bisogno di un nuovo metodo di valutazione della buona sanità. Si tratta di un’evoluzione culturale, in cui IEO è in prima linea”, ha affermato Roberto Orecchia, direttore scientifico dello IEO.

“Per noi il concetto di risultato clinico non si traduce solo in sopravvivenza nel breve periodo (basso tasso di mortalità o complicanze) o nel lungo periodo (sopravvivenza oncologica), ma anche nel prestare attenzione al recupero clinico, funzionale e psicologico, quindi alla qualità di vita dei pazienti”, ha fatto notare Massimo Monturano, responsabile Area Medicina del Valore e Risultati Clinici dello IEO.

Partendo dalle chirurgie di patologie ad alta incidenza nella popolazione (prostata, polmone, mammella), il team dello IEO ha individuato nuovi parametri, che sono stati misurati con il coinvolgimento attivo di migliaia di pazienti e gruppi di lavoro multidisciplinari, portando alla raccolta di numerose informazioni.
Sulla base di questi dati, occorreva quantificare i bisogni individuali e offrire servizi o trattamenti personalizzati, che risolvano specificamente gli eventuali problemi riscontrati. L’obiettivo è stato valutare in modo costante e dinamico l’impatto sul paziente, sulla sua vita famigliare, lavorativa e relazionale, della qualità delle cure erogate in un intero percorso di cura, che parte dalla diagnosi, passa attraverso le terapie e continua nel tempo fino ad almeno uno o due anni di follow-up. Solo individuando i reali fabbisogni dei pazienti e delle loro famiglie, si collega meglio ospedale e territorio e si concentrano prestazioni e risorse là dove è necessario.

Annarosa Farina, direttore Sistemi Informativi dello IEO, ha concluso: “per raccogliere e analizzare in modo dinamico le informazioni necessarie del programma di gestione delle performance cliniche è stata realizzata un’apposita e innovativa piattaforma informatica totalmente autofinanziata dallo IEO, che ci consentirà di rafforzare il legame ospedale-paziente-territorio”.