Lombardia e Sardegna: al via un accordo per la Sanità

Nella mattina del 2 marzo Roberto Maroni, governatore della Regione Lombardia, si è recato a Cagliari per incontrare il governatore sardo, Francesco Pigliaru, e sottoscrivere il protocollo d’intesa in ambito sanitario e tecnico tra le due Regioni. Alla base dell’accordo la convinzione che ogni Regione debba avere le sue buone pratiche per migliorare il sistema sanitario regionale in termini di costi ed efficienza: da qui la necessità di condividere queste pratiche per collaborare alla costruzione di una sanità migliore. L’idea è di realizzare una sinergia per promuovere iniziative comuni atte a valorizzare e tutelare la salute dei cittadini e riqualificare la spesa sanitaria. In particolare, Regione Lombardia supporterà Regione Sardegna nel replicare il suo modello di gestione dell’emergenza-urgenza, adattandolo alla realtà sarda. La Lombardia, quindi, si propone anche di aiutare la Sardegna nella definizione delle risorse necessarie e delle tempistiche di realizzazione del progetto. Inoltre, la Lombardia darà supporto per:
– costituire e attivare un’Azienda Regionale Sarda dedicata all’Emergenza Urgenza extra-ospedaliera, sul modello dell’Areu lombarda che fornirà il proprio know-how nel soccorso sanitario, la logistica dei trapianti e il coordinamento delle attività trasfusionali;
– riorganizzare il sistema regionale di emergenza-urgenza sanitaria ospedaliera, il 118;
– implementare il servizio di elisoccorso regionale;
– costituire, attivare e mettere in funzione il Nue (Numero Unico dell’Emergenza) 112;
– formare le figure professionali coinvolte nell’attività di emergenza-urgenza extra-ospedaliera.
Il Governatore della Sardegna ha dichiarato: «siamo soddisfatti dell’intesa. Il modello lombardo di Areu è eccellente, leggero, orizzontale, basato su un forte coordinamento. È decisamente il più adatto alle nostre caratteristiche e alle esigenze della nostra tempistica».

Nella foto: un momento dell’incontro tra il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e il governatore sardo Francesco Pigliaru.

Stefania Somaré