È stato inaugurato presso l’Ospedale di Desio il nuovo mammografo digitale con tomosintesi 3D Amulet Innovality, che affianca il mammografo già presente e che si integra direttamente con il RIS-PACS, il sistema centralizzato che mette in rete le radiologie consentendo refertazione su monitor ad alta definizione, archiviazione e consultazione anche a distanza delle immagini mammografiche e degli esami precedenti.
L’apparecchiatura è dotata di un pannello detettore digitale al selenio di ultima generazione a elevata risoluzione spaziale che permette di ottenere immagini di alta qualità diagnostica e una migliore visualizzazione dei tessuti della mammella, oltre a consentire al medico radiologo di individuare e localizzare alterazioni anche di piccole dimensioni, decisive ai fini di una diagnosi precoce del tumore al seno.
Il mammografo Amulet Innovality è dotato di tomosintesi 3D, tecnologia radiologica innovativa in diagnostica senologica in grado di scomporre l’immagine mammografica tradizionale bidimensionale in singole immagini a strati o fette di 1 mm, elaborazione elettronica e rappresentazione 3D del seno intero, con l’obiettivo di ridurre la sovrapposizione dei tessuti mammari che a volte può mascherare noduli, microcalcificazioni o distorsioni ghiandolari sospette, non sempre rilevabili con tecnica standard, riducendo di conseguenza le false diagnosi sia positive sia negative.
Molto importante è anche la riduzione della dose di radiazioni ionizzanti ottenibile con questo mammografo, che si aggira a circa 1/3 rispetto le dosi raccomandate dalle norme vigenti in materia di radioprotezione per un mammografo tradizionale, grazie anche a una riduzione dei tempi di esecuzione dell’esame e alle possibilità di impiego di protocolli differenziati a seconda delle caratteristiche morfologiche della mammella o del percorso diagnostico (screening mammografico, mammografia clinica).
La sua linea ergonomica e l’utilizzo di compressori sagomati consentono al tecnico di radiologia di eseguire un esame poco o per nulla traumatico, con compressione della mammella meno fastidiosa, più tollerabile e che rende l’esame ben accetto dalla donna.
«Questo nuovo mammografo con tomosintesi 3D», ha sottolineato Rocco Corso, direttore della Struttura Complessa di Radiologia Diagnostica per Immagini–Interventistica, «si inserisce all’interno di un consolidato percorso clinico-multidisciplinare della Breast Unit dell’ASST Monza arricchendo ulteriormente la rete aziendale della senologia diagnostica, già molto attiva con continuo aggiornamento e rinnovamento del parco tecnologico».