Idee innovative in grado di diventare prodotti di mercato sono il frutto del lavoro degli studenti del corso Innovazione e Design Industriale della Scuola di Ingegneria Industriale della LIUC, che hanno saputo conquistare l’interesse di ab medica, azienda italiana affermata nella produzione e distribuzione di tecnologie medicali e punto di riferimento per robotica chirurgica e innovazione tecnologica in sanitĂ .

Al termine del corso, 22 gruppi di studenti hanno presentato i loro progetti ai responsabili di Ricerca & Sviluppo di ab medica, i quali hanno espresso grande interesse per ben 8 di queste idee innovative, da approfondire e presentare in azienda per essere tradotte in dispositivi tecnologici di alto livello tecnico.

«Siamo stati piacevolmente colpiti dall’alto livello di creativitĂ  e innovazione dei lavori presentati dai giovani talenti della LIUC», ha dichiarato Cosimo Puttilli, R&D & Group Innovation Manager di ab medica, coinvolto nel progetto insieme a Fabrizio Baroni, Intergroup R&D Integration Manager di ab medica. «Abbiamo selezionato quelle tecnologie che ci hanno convinto e coinvolto e fatto intravedere una vera evoluzione e innovazione dei progetti proposti da ab medica.

Eravamo certi che avrebbero presentato lavori di alto livello, considerando anche la qualitĂ  e la professionalitĂ  della LIUC e dei suoi docenti.
Il prossimo passo è di valutare internamente i lavori presentati e selezionarne un numero ristretto per una successiva presentazione al Tavolo dell’Innovazione ab medica dando voce direttamente ai protagonisti.

Credo sia stata un’opportunitĂ  preziosa per dei giovani ragazzi poter vivere un’esperienza formativa così importante, che apre una vera finestra nel mondo reale e ti fa vivere per un giorno la possibilitĂ  di aver creato una start-up innovativa in cerca di investitori da convincere e coinvolgere e siamo stati lieti di poter collaborare a questo progetto».

Soddisfatto il prof. Emanuele Pizzurno, docente della Scuola di Ingegneria industriale della LIUC: «è ormai diventata una tradizione di intensa collaborazione tra il nostro corso e le aziende del territorio, in particolare con le unità di Ricerca & Sviluppo.

In meno di 5 mesi i nostri studenti – senza esperienza nel settore e conoscenza pregressa del prodotto – sono stati capaci di generare proposte per nuovi dispositivi medicali, caratterizzati da forte innovativitĂ , alto livello tecnico e applicabilitĂ  industriale. Grazie anche ai colleghi Ilaria Tagliavini, Domenico Sorrenti e Marco Raimondi per l’eccellente lavoro di guida e indirizzo dei team di lavoro».

La sfida è ogni anno molto complessa. Gli studenti si devono, infatti, occupare del progetto di innovazione nella sua interezza: dallo studio del mercato di riferimento, all’ingegnerizzazione del nuovo prodotto, alla progettazione del plant produttivo fino agli aspetti economico-finanziari.