Ottimizzazione della dose della terapia medico-nucleare

AIFM e AIMN presentano oggi al Ministero della Salute

Le Associazioni Italiane di Fisica Medica (AIFM) e Medicina Nucleare (AIMN) hanno presentato al Ministero della Salute il Documento di Consenso Intersocietario “Terapia medico nucleare: Ottimizzazione su base dosimetrica ai sensi della Direttiva Europea 2013/59/Euratom”.
L’introduzione di nuovi radiofarmaci, i progressi scientifici e tecnologici degli ultimi vent’anni e la Direttiva Europea 2013/59/Euratom rendono oggi inadeguata una terapia medico-nucleare basata sulla posologia fissa e spingono verso un’ottimizzazione personalizzata basata sulla dosimetria.

Il documento proposto affronta queste tematiche specifiche, differenziando tra le molteplici terapie medico-nucleari possibili: paziente adulto o pediatrico, tumori della tiroide non metastatici e metastatici, del fegato, neuroendocrini, linfomi, metastasi ossee, della prostata, ipertiroidismo.
In base alla richiesta della Direttiva, ciascuna terapia viene classificata come standardizzata o non standardizzata in base al livello di complessitĂ  del tipo di patologia e terapia, del processo di ottimizzazione relativo e dei rischi connessi.

Inoltre, assoluta novità e valore aggiunto del documento, rispetto alla Direttiva stessa, è che per ciascun trattamento viene definito se la dosimetria sia raccomandata oppure opzionale e, dove raccomandata, viene proposto un approccio sistematico, individualizzato e ottimizzato su base dosimetrica alla terapia, simile a quello utilizzato nella radioterapia oncologica, in base al bilancio tra il costo (inteso in termini non solo economici, ma di impegno di risorse in generale) e il beneficio atteso.