Tac Dual Energy a Reggio Emilia

Al reparto di Radioterapia Oncologica dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia è operativa una nuova Tac Dual Energy (in particolare il Somatom Confidence RT Pro di Siemens).

Per la Radioterapia la Tac è indispensabile perché consente di acquisire le immagini sulle quali sarà pianificato e calcolato il trattamento radiante per ogni singolo paziente.

La nuova Tac offre diversi vantaggi, per esempio, ha un’apertura ampia che consente di studiare i pazienti obesi: l’apertura più grande facilita anche l’uso dei sistemi di immobilizzazione e posizionamento, a volte ingombranti, necessari in radioterapia perché a ogni seduta la posizione deve essere sempre la stessa e durante l’irradiazione il paziente deve rimanere immobile.

Il macchinario permette di fare gli esami molto velocemente, quindi il paziente dovrà restare sul lettino immobile nella posizione di trattamento per un tempo più breve.

Inoltre, l’apparecchio è dotato di software evoluti che consentono di utilizzare basse dosi di radiazioni e di ridurre le distorsioni dell’immagine causate dalla presenza di parti metalliche, come per esempio protesi d’anca o impianti dentali, nella zona da trattare.

La nuova tac permette anche di acquisire immagini 4D (immagini anatomiche tridimensionali in movimento), fondamentali per il trattamento di tumori che sono sottoposti al movimento respiratorio quali le neoplasie del polmoni, del fegato e del pancreas.

«Ciò che rende questa strumentazione  unica al momento nel panorama radioterapico italiano», sottolinea la dott.ssa Cinzia Iotti, direttore del reparto di Radioterapia Oncologica, «è la dotazione Dual Energy, che permette di acquisire immagini con due differenti energie radianti. Con la Dual Energy è possibile migliorare la qualità delle immagini e soprattutto estrarre da queste dei dati che potrebbero fare chiarezza sulla differente risposta alle radiazioni del tumore o dei tessuti sani. Si potranno in sostanza ottenere delle informazioni con valore prognostico o predittivo di una particolare risposta. E se si può avere questa informazione in corso d’opera si può di conseguenza pensare di adattare l’approccio terapeutico»

Dott.ssa Cinzia Iotti

La Dual Energy sarà inizialmente impiegata in ambito di ricerca; in particolare sarà utilizzata per valutare se le immagini ottenute prima, durante e dopo la Radioterapia portano in sé informazioni utili per capire quale tipo di risposta attendersi nel singolo paziente, sia in termini di controllo di malattia che di tossicità da radiazioni.

La Tac dismessa, che era stata donata in memoria del cavalier Ariello Bonetti, fondatore e presidente fino al 1990 de La Conchiglia, sarà montata grazie all’associazione La Nostra Mirandola Onlus, all’Ospedale di Bistrita in Transilvania. Un dono solidale a una città di 83 mila abitanti che conta diversi distretti, ambulatori e 900 posti di degenza.