Un reparto d’eccellenza la nuova terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Sant’Anna di Torino: 750 m2 destinati a ospitare 28 posti culla con attrezzature all’avanguardia Dräger. Il reparto è stato fortemente voluto da Antonio Farina, direttore della Divisione Pediatrica Neonatale. Con il supporto della Fondazione Crescere Insieme al Sant’Anna e grazie alla generosità di alcune aziende, come Juventus Football Club e Fiat Group, nel corso di un decennio Antonio Farina ha raccolto 2,5 milioni di euro. «Anzitutto», commenta Farina, «passiamo da un reparto di 250 m2 a uno di quasi 800, da 16 a 28 culle, da 2 a oltre 10 m2 a testa. Oltre a esserci più spazio per le attrezzature, i genitori hanno più possibilità di muoversi intorno all’incubatrice e le mamme possono effettuare con più agio la marsupioterapia, fondamentale in condizioni di prematurità. Abbiamo a disposizione anche una family room di 16 m2, che consente la sosta della mamma in una poltrona letto, in condizioni di particolare criticità del prematuro, oltre a un’area più grande con cinque postazioni e altre stanze da due culle».
