Una casa per i pazienti del Meyer

L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze, l’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald Italia hanno inaugurato la Casa Ronald McDonald di Firenze, la prima a vedere la collaborazione tra i due enti e la prima in Toscana. Per rispondere alle esigenze delle famiglie di neonati e bambini bisognosi di periodi di ricovero, il Meyer ha infatti siglato un accordo con la Fondazione per la ristrutturazione di una casa colonica settecentesca di proprietà dell’Ateneo che dista circa 1 km dall’ospedale. Quando i bambini sono gravemente malati o necessitano di cure intensive, spesso disponibili solo in ospedali lontani da casa, le famiglie devono trascorrere lunghi periodi lontano da casa. Con la costituzione delle Case Ronald – attualmente in Italia sono cinque e hanno ospitato finora diciannovemila persone -, la Fondazione offre accoglienza ai bambini malati e alle loro famiglie (si pensi che il 25% dei pazienti del Meyer viene da fuori Regione). La Casa Ronald ha una superficie totale di circa 450 m2 lordi sviluppati su due piani ed è costituita da: otto camere da letto con servizi privati, una sala internet, una sala giochi, una sala relax/tv, una cucina comune, una sala da pranzo, una sala lavanderia con annessa stireria, un ampio giardino esterno e un cortile dotato di area giochi attrezzata.