«È positiva la dichiarazione del ministro Grilli di attuare un provvedimento d’urgenza per sbloccare i pagamenti della Pubblica Amministrazione, speriamo che alle parole seguano i fatti. Oltre ai tagli lineari che hanno messo in difficoltà il sistema salute, e il settore dei dispositivi medici in particolare, non si siano ancora adottate soluzioni urgenti per dare ossigeno alle imprese. 
Campania, Calabria, Lazio, Abruzzo e Molise hanno raggiunto ritardi record nei pagamenti (esempio: 332 il Lazio, 922 la Calabria) e spesso si dimentica che proprio in queste Regioni viene reiterata da quattro anni la norma che stabilisce il blocco dei pignoramenti perché commissariate. È una misura incostituzionale e Assobiomedica attende il prossimo 27 marzo per la decisione dell’ordinanza di remissione da parte della Corte Costituzionale». È il commento di Stefano Rimondi (nella foto), presidente di Assobiomedica, alle dichiarazioni del ministro del Tesoro, Vittorio Grilli. Assobiomedica ha inoltrato un esposto alla Commissione Europea per chiedere i necessari interventi, affinché siano salvaguardati i diritti delle imprese.
