Sono 143 i nuovi punti di atterraggio che saranno attivati nelle diverse Province dell’Emilia Romagna per l’elisoccorso, sia per il decollo sia per l’atterraggio notturno.
Presto quindi la Regione avrà a disposizione 159 superfici per elisoccorso, di cui 83 in zone montane. Rinforzerà il servizio, iniziato nel 1986, anche un elicottero dotato di tecnologia NVG (Night Vision Goggles, visori a intensificazione di luce), che consentirà di utilizzare anche basi di atterraggio non illuminate.
L’allargamento del servizio è costato circa 300.000 euro, interamente sostenuti dall’Ausl. L’elisoccorso è indispensabile per il trattamento delle patologie tempo-dipendenti, che siano cardiache, nefrologiche, poli-traumatiche ecc.
Nel biennio 2020-2021 vi sarà un’ulteriore estensione della rete. È inoltre allo studio la definizione di rotte a bassa quota, per poter utilizzare il servizio anche quando c’è maltempo.
Stefania Somaré
