Fondazione Poliambulanza riceve la certificazione per il livello di informatizzazione

premiazione-poliambuloanza-himmsFondazione Poliambulanza di Brescia è tra gli ospedali che nel mondo hanno ricevuto la certificazione Emram Stage 6 di Himss (Healthcare Information Management Systems Society), conferita agli istituti che meglio implementano soluzioni informatiche efficienti a supporto dei processi clinici e di cura del paziente.
Fondazione Poliambulanza è stata certificata a livello 6 (il massimo perseguibile per il primo accreditamento) e si candida a ottenere il livello 7 (il livello piĂą elevato), nell’immediato futuro.

La certificazione ottenuta attesta l’avanzata informatizzazione dei processi di trattamento e cura del paziente dalla gestione della documentazione clinica medica e infermieristica al ciclo di prescrizione e somministrazione delle terapie, fino alla completa digitalizzazione di tutti i percorsi diagnostici, incluse immagini radiologiche e referti.
Completa il panorama la presenza di sistemi di supporto alle decisioni cliniche e l’uso completamente paperless della cartella clinica elettronica e del dossier paziente come unico strumento di aggregazione e consultazione delle informazioni da qualunque punto dell’ospedale.

I surveyor di Himss, Jörg Studzinski e Clemente Capasso, hanno dichiarato: «con questo riconoscimento incoraggiamo gli ospedali a valutare strategicamente le proprie soluzioni informatiche allo scopo di offrire un servizio di qualità e sicuro ai propri pazienti. Desideriamo con ciò valorizzare e supportare gli istituti ospedalieri che sono all’avanguardia in questo settore, passando una rigida selezione».

«Questa certificazione riconosce e premia la continua evoluzione delle tecnologie informatiche adottate in Fondazione Poliambulanza», spiega l’ing. Umberto Cocco, direttore operativo di Fondazione Poliambulanza, «ma il vantaggio tangibile è per il paziente che beneficia di processi di cura interdisciplinari piĂą rapidi ed efficienti riducendo sensibilmente il rischio di errore».